Xbox Linux vuole la firma di Gates

Xbox Linux vuole la firma di Gates

Il famoso progetto open source ha chiesto a Microsoft che la propria distribuzione Linux per Xbox possa ricevere la firma digitale necessaria per girare sulla console senza la necessità di interventi hardware
Il famoso progetto open source ha chiesto a Microsoft che la propria distribuzione Linux per Xbox possa ricevere la firma digitale necessaria per girare sulla console senza la necessità di interventi hardware


Internet – Il team responsabile dell’Xbox Linux Project ( XLP ), l’ormai celebre progetto per portare Linux sulla console di Microsoft, ha inviato una lettera al colosso di Redmond affinché questa possa “regolarizzare” la posizione di Xbox Linux.

Come è risaputo, su Xbox possono girare solo quei software che sono provvisti di una speciale firma digitale rilasciata da Microsoft. L’unico modo per aggirare questa protezione è quello di intervenire a livello hardware e applicare alla console un chippetto, chiamato “mod-chip”, che rende possibile far girare qualsiasi software, anche copiato. Il problema è che il mod-chip ha un costo non trascurabile e la sua installazione invalida la garanzia di Xbox.

L’XLP ritiene che Microsoft non dovrebbe pregiudicare la diffusione su Xbox di un software GPL, gratuito e senza fini illeciti come Xbox Linux, e chiede dunque al colosso la possibilità di ricevere, anche attraverso il pagamento di una piccola somma – “un centinaio di dollari al massimo” -, la firma digitale necessaria per permettere finalmente a Linux di scorrazzare libero e gaio su qualsiasi Xbox non “chippata”.

Se i membri dell’XLP hanno cominciato la propria lettera con toni molto soft, dichiarandosi grandi fan di Xbox e complimentandosi con Microsoft, passano ben presto ad affermazioni assai più piccanti, come quella che definisce lo stretto controllo di Microsoft sul software di Xbox “il tentativo di creare un secondo e deliberato monopolio, e questo persino dopo essere stata trovata colpevole di aver dato vita ad un monopolio illegale nel campo dei sistemi operativi”. Toni che rischiano di rendere la lettera una trovata pubblicitaria in chiave antiMicrosoft.

“Xbox Linux – continua infatti la missiva – offre agli utenti possibilità che Microsoft gli nega, come ad esempio far girare su Xbox applicazioni Internet come i browser web, l’instant messaging e i client e-mail, le applicazioni multimediali e quelle per l’ufficio, il tutto gratuitamente”.

Michael Steil, uno dei leader del progetto XLP, sostiene di aver già scritto privatamente a Microsoft nell’agosto del 2002, ma di non aver mai ricevuto risposta. Se i toni sono quelli, c’è da credergli.

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Pubblicato il
21 feb 2003
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