Roma – “La crescita di internet negli ultimi anni costituisce un’opportunità senza precedenti per l’espansione missionaria della Chiesa, dato che è diventato una fonte primaria di informazione e comunicazione per così tanti contemporanei, specie giovani”. Con queste parole il pontefice Giovanni Paolo II nei giorni scorsi ha ribadito l’importanza che secondo il Vaticano ha assunto e sta sempre più assumendo la rete per il successo dell’opera di evangelizzazione.
Parlando ad un pubblico di circa 150 persone, religiosi e laici americani che hanno recentemente varato un nuovo sito web delle Pontificie opere missionarie in territorio statunitense, il Papa ha auspicato che lo sforzo prodotto nell’uso di internet consenta di aumentare il numero di persone che avvertono una “profonda fede in Cristo”, così necessaria di questi tempi.
“Spero – ha affermato Giovanni Paolo II – che il sito delle Pontificie opere missionarie risvegli nei cattolici degli Stati Uniti un più profondo apprezzamento del mandato missionario della Chiesa universale e una più grande consapevolezza della ricca varietà di popoli e culture nei quali il Vangelo di Gesù Cristo continua oggigiorno a mettere radice”.
La speranza del Papa è che, con la “nuova evangelizzazione dei paesi tradizionalmente cristiani”, attraverso internet si verifichi anche un effetto di stimolo alle vocazioni sacerdotali e missionarie. Rivolgendosi ai convenuti, il Papa ha augurato che la loro attività “produca abbondanti frutti per la diffusione del regno di Dio nelle nuove frontiere che ora stanno aprendosi di fronte a noi”.