Google cura Blogger

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Dopo aver comprato la piattaforma-mamma dei blog, il motorone di ricerca trova dei nei pericolosi sulla sua pelle e li rimuove con un intervento a metà tra chirurgia ed informatica
Dopo aver comprato la piattaforma-mamma dei blog, il motorone di ricerca trova dei nei pericolosi sulla sua pelle e li rimuove con un intervento a metà tra chirurgia ed informatica


Roma – C’erano dei buchi in Blogger, la piattaforma da cui emana una porzione consistente del mondo dei blog, dei buchi che avrebbero potuto consentire l’accesso non autorizzato dall’esterno ai contenuti dei blog pubblicati online. I buchi sono stati individuati e curati dal nuovo papà dei blog, Google, che di recente ha comprato Blogger .

A quanto pare, Blogger di Pyra Labs era stato avvertito dei problemi di sicurezza già a gennaio da quell’Adrian Lamo che è divenuto famoso negli anni per essere riuscito a bucare con facilità i sistemi di pubblicazione delle news di alcuni dei più noti servizi informativi online.

Delle vulnerabilità Lamo aveva parlato anche con gli esperti di SecurityFocus dimostrando la facilità con cui era possibile modificare integralmente i contenuti di un blog. Una segnalazione importante, se si considera che la piattaforma di Blogger viene utilizzata oggi da più di un milione di persone dedite al “blogging”, cioè alla pubblicazione di pagine personali condite da notizie, link, forum e via dicendo.

Il buco scoperto da Lamo avrebbe consentito ad un assalitore esterno di farsi autenticare dal sistema qualsiasi modifica ad indirizzi esistenti, con la possibilità dunque di rimpiazzare qualsiasi blog con qualunque altro contenuto. Allo stesso modo sarebbe stato possibile farsi autorizzare ad aggiornare o mantenere un certo blog.

Nei prossimi giorni, assicurano gli uomini di Google , sulla home page di Blogger saranno pubblicati i particolari della questione di sicurezza che è stata appena risolta.

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Pubblicato il
10 mar 2003
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