Roma – Potrebbe essere parzialmente italiana la futura gestione dei domini internet europei.eu, ormai non più così lontani dal mercato. In queste ore si diffondono voci insistenti sul fatto che tra i tanti aspiranti la Commissione Europea avrebbe deciso di scegliere il consorzio EurID, formato dai belgi DNS-BE, dal NIC svedese e dal CNR italiano.
Come si ricorderà, nei mesi scorsi la Commissione aveva varato il provvedimento destinato a dare vita al registro europeo che diventerà il punto di riferimento per i nuovi domini e che dovrà occuparsi di stringere le necessarie partnership con i registrar dei diversi paesi.
Di ufficiale, mentre scriviamo, non c’è ancora nulla ma in ogni caso, sia se verrà selezionato EurID (European Registry for Internet Domains) oppure no, dopo la nomina definitiva, l’Unione Europea dovrà richiedere al Dipartimento del Commercio americano la delega alla gestione dei.eu attraverso la IANA , che gestisce il sistema dei domini internet.. Il tutto seguirà le procedure già individuate dall’ ICANN , che sovraintende alle regole dei domini internet. I domini.eu saranno tecnicamente considerati alla stregua di una qualsiasi estensione nazionale (come.it o.tv).
Nel bando della Commissione, il registro dei domini.eu sarà scelto in ogni caso sulla base di quattro parametri essenziali: capacità di aumentare la competizione del mercato internet, stabilità finanziaria dell’organizzazione, disponibilità delle necessarie risorse tecniche ed umane, qualità dei servizi.
Nelle scorse ore, infine, si è anche saputo che il nuovo presidente e CEO dell’ICANN a partire dal 27 marzo sarà l’australiano Paul Twomey, che sostituirà l’attuale presidente Stuart Lynn.