Santa Clara (USA) – Rispondendo alle critiche relative all’assenza del supporto a Linux in Centrino , Intel ha fatto sapere di aver già pianificato il rilascio di driver che consentiranno al sistema operativo open source di girare sulla sua nuova piattaforma mobile.
Intel ha affermato di aver già condotto approfonditi test su di un primo insieme di driver che permetterà ai produttori di notebook ed altri dispositivi a basso consumo di far girare Linux in congiunzione con i chipset wireless di Centrino e i Pentium-M.
Il colosso di Santa Clara non ha ancora pianificato una data di rilascio per il supporto a Linux, limitandosi a dire che questa dipenderà anche dall’interesse e dalle esigenze dei suoi clienti. Non è neppure ancora chiaro, al momento, se il software sviluppato per Linux verrà rilasciato come open source.
L’interesse di Intel nel Pinguino risale al 1998, anno in cui, insieme a Netscape Communications e due venture capital, acquistò delle quote di Red Hat. Da allora il chipmaker ha collaborato con la comunità Linux per sviluppare una versione del kernel in grado di girare su Itanium, ha stipulato accordi con varie aziende, fra cui Fujitsu, per sviluppare soluzioni enterprise e ha rilasciato diversi compilatori e strumenti di sviluppo.