Roma – La Camera dei Deputati per i prossimi tre anni utilizzerà sui numerosissimi personal computer presenti nei propri uffici software Microsoft e, in particolare, il sistema operativo Windows XP e la suite Office XP Professional.
In una nota, Microsoft ha spiegato di aver siglato con la Camera un accordo triennale, denominato “enterprise agreement”, che prevede l’aggiornamento dell’intera gamma di soluzioni desktop dell’Assemblea. “In particolare – afferma la nota – l’accordo prevede la standardizzazione dell’intera piattaforma desktop presente alla Camera, con Windows XP e Office XP Professional”.
L’agreement farà sì, dunque, che nei prossimi tre anni troveranno posto sui computer della Camera anche le future versioni dei due prodotti di punta di Microsoft, un’operazione che l’amministrazione della Camera vede come opportunità grazie alla standardizzazione della piattaforma utilizzata.
Secondo Microsoft, che non ha però rivelato il valore economico dell’importante contratto, “l’Enterprise Agreement rappresenta uno strumento contrattuale personalizzato” che permetterà alla Camera di pianificare per i prossimi tre anni le spese per il software principale utilizzato sui PC.