A Bologna scovate altre aziende pirata

A Bologna scovate altre aziende pirata

La Guardia di Finanza chiude un'operazione durata alcuni mesi che ha portato all'individuazione di aziende, tra cui anche fornitori di corsi di computer, che usavano in quantità programmi senza licenza. Soddisfatta la BSA
La Guardia di Finanza chiude un'operazione durata alcuni mesi che ha portato all'individuazione di aziende, tra cui anche fornitori di corsi di computer, che usavano in quantità programmi senza licenza. Soddisfatta la BSA


Bologna – C’era anche una società specializzata nell’organizzazione di corsi di informatica tra le aziende emiliane individuate dalla Guardia di Finanza e dedite all’utilizzo non autorizzato di software proprietario. L’indagine si è infatti focalizzata sulla rispondenza tra numero di licenze a disposizione delle aziende e numero effettivo di computer sui quali i software erano installati.

Il Nucleo Provinciale della Polizia Tributaria di Bologna, al quale ha prestato la propria assistenza tecnica la Business Software Alliance (BSA), ha sequestrato software duplicato illegalmente per un valore di listino di 100mila euro. I prodotti più copiati sono quelli di Microsoft, Adobe e Symantec, che da soli rappresentano quasi metà del valore complessivo del software illegale individuato.

Le aziende risultate illegali acquistavano pacchetti software dotati di licenza in numero molto inferiore rispetto alle postazioni PC sulle quali venivano caricati ed utilizzati per scopi professionali. La pratica dell’underlicensing, cioè del comprare poche licenze e usare poi in grandi quantità i software, è considerato un fenomeno molto diffuso in Italia. Secondo uno studio IPR, in Italia l’underlicensing avrebbe prodotto addirittura 520 milioni di euro di mancato fatturato per le aziende produttrici.

Per i coinvolti nell’operazione scattano le sanzioni previste dalla legge sul diritto d’autore, sanzioni che nei casi più gravi possono portare, come noto, alla reclusione e all’imposizione di multe pari anche al doppio del prezzo di listino del software illegalmente duplicato.

Soddisfazione per l’operazione delle Fiamme Gialle è stata espressa da Yolanda Rios, presidente di BSA Italia.

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Pubblicato il
16 apr 2003
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