Un palmare trasforma le passeggiate

Un palmare trasforma le passeggiate

Un sistema a Madonna di Campiglio consentirà di personalizzare i propri percorsi montani, per integrare cultura, storia e fitness nelle passeggiate. Tramite palmare e GPS
Un sistema a Madonna di Campiglio consentirà di personalizzare i propri percorsi montani, per integrare cultura, storia e fitness nelle passeggiate. Tramite palmare e GPS


Roma – Curioso e intrigante un progetto che è partito or ora a Madonna di Campiglio e studiato per sfruttare le nuove tecnologie di navigazione, mappatura, GPS e altre ancora per offrire nuovi strumenti ai turisti interessati ai percorsi montani e alle passeggiate lungo sentieri personalizzati.

“Palmareamico”, questo il nome dell’installazione realizzata dal progetto Sentieri Vivi con GTN spa, partirà ufficialmente il 18 luglio e fornirà ai turisti un palmare sempre connesso con le fonti informative, “per aiutare l’utente nell’organizzazione e nella fruizione dei suoi momenti ricreativi e di svago”.

I sistemi di localizzazione, tipicamente satellitari quali il GPS, permettono a chiunque e dovunque, come noto, di conoscere la propria posizione. Elaborando questo tipo di informazione con un computer palmare, un PDA, è possibile sviluppare una guida personalizzata per l’utente in movimento, un “cicerone elettronico”, come lo chiama GTN , che si attiva automaticamente dando, se richiesti, suggerimenti o informazioni.

Secondo l’azienda si tratta di un sistema di informazione non generalizzato ma realizzato “ad personam” in quanto gli utenti, pur facendo lo stesso percorso, potranno approfondire argomenti e livelli di dettaglio diversi a seconda dei propri interessi.

Il funzionamento di un primo modulo di offerta consente all’utente di specificare, presso le strutture fisse come totem o postazioni negli alberghi o i centri di Sentieri Vivi, quali siano i propri interessi di percorso, potendo scegliere tra più di 3mila “punti” scelti nella zona per il loro valore storico, culturale o faunistico. Una scelta che consentirà al turista di avventurarsi con il suo palmare all’interno dei 250 km di sentieri del parco dell’Adamello andando a cercare i punti di osservazione prescelti.

“Un secondo modulo – si legge in una nota – è stato creato per determinare gli aspetti energetici e metabolici del cammino di montagna allo scopo di ricavarne le informazioni utili per individualizzare l’uso del sentiero come strumento di salute, benessere e fitness in funzione delle capacità e delle aspettative di ogni individuo. In pratica ogni singolo utente può ricevere consigli mirati rispetto alle condizioni fisiche, al grado di fitness, alle abilità motorie specifiche ed alle aspettative personali ed una lista di sentieri suggeriti tra i quali potrà scegliere quello preferito”.

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Pubblicato il
3 lug 2003
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