Santa Clara (USA) – Preparando il terreno all’arrivo del nuovo Celeron a 2,7 GHz, e facendo seguito alla recente introduzione dei nuovi modelli a 2,5 e 2,6 GHz, Intel ha ritoccato verso il basso i prezzi delle proprie CPU entry-level.
Il taglio più consistente ha interessato proprio l’attuale top di gamma, il Celeron a 2,6 GHz, che è passato, con uno sconto del 14%, da 103$ a 89$. A seguire il modello a 2,5 GHz, sceso del 7% (da 89$ a 83$), e i chip a 2,2 e 2,1 GHz, il cui prezzo, anche in questo caso, è stato ridotto del 7% (da 74$ a 69$ per entrambi i modelli). E’ invece rimasto invariato il costo del Celeron a 2,3 GHz, pari a 79$.
Come noto, la linea di CPU a basso costo di Intel adotta lo stesso core del Pentium 4 ma, rispetto a questo, utilizza una cache più piccola, pari a 128 KB, e un bus a 400 MHz.
Di recente abbiamo pubblicato una notizia sui piani di Intel nel settore dei chip desktop previsti per questo autunno.
AMD ha invece rinnovato la famiglia dei processori Duron con alcune versioni low-end a 0,13 micron che adottano un bus a 266 MHz (contro i 200 MHz dei propri predecessori) e frequenze di clock comprese fra 1,4 GHz e 1,8 GHz. Il chipmaker di Sunnyvale intende offrire questi chip soprattutto sui mercati emergenti, come l’Europa dell’Est e il Sud America.
AMD ha poi di recente comunicato il nuovo Programma AMD64 Logo mirato ad aiutare i consumatori e i responsabili decisionali IT a identificare i prodotti hardware e software pronti per essere impiegati sull’architettura AMD64.
“Il logo AMD64 permette ai consumatori di associare visivamente i processori AMD64 al software ed alle periferiche la cui compatibilità sia stata ufficialmente verificata”, ha spiegato Rich Heye, vice presidente e general manager della Microprocessor Business Unit di AMD. “Collegando il nuovo logo AMD64 a quelli degli altri prodotti AMD, aiutiamo a comunicare la compatibilità dei prodotti attuali e futuri con la tecnologia AMD64”.