Los Angeles (USA) – Ha 22 anni ed è uno dei nomi più noti dell’hacking per alcune clamorose azioni dimostrative pensate per sensibilizzare sul problema della sicurezza e attuate nella piena trasparenza e, talvolta, con il sostegno dei media. Adrian Lamo, da tempo irrintracciabile, ha deciso di costituirsi e, per farlo, ha raggiunto un singolare accordo con l’FBI.
Noto per essere riuscito a dimostrare la vulnerabilità di server del New York Times o di Yahoo! , Lamo è anche ritenuto responsabile di incursioni telematiche non autorizzate . In realtà, una parte notevole dell’attività di Lamo consiste nello scovare vulnerabilità e comunicarne l’esistenza ai diretti interessati.
In cambio della propria volontà di costituirsi, FBI e giudici tratterranno Lamo solo qualche ora dopodiché sarà rilasciato sulla fiducia. I suoi genitori, su richiesta dell’FBI, hanno accettato di porre la propria abitazione a garanzia del fatto che Lamo, una volta rilasciato, effettivamente si presenterà dinanzi al giudice che deciderà le date dei processi che attendono il figlio.
Da parte sua il giovane hacker ha dichiarato: “Il mio modo di vedere tutto questo potrà cambiare mano a mano che le cose si svilupperanno ma sono convinto che sia valsa la pena di fare quello che ho fatto. Sono pronto ad affrontare le conseguenze di ciascuna mia azione”.
SecurityFocus, intanto, segnala il lancio del sito FreeLamo.com , pagine con cui si intende raccogliere sostegni per la battaglia legale che attende Lamo, descritta come una “battaglia per la libertà”.