Roma – Da qualche ora è online il nuovo sito web della Regione Veneto ( http://www.regione.veneto.it/channels ), un sito che sembra in retromarcia sul fronte dell’accessibilità dei servizi internet.
Come si ricorderà, in occasione del COMPA2002, il Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, il sito della Regione Veneto fu premiato proprio per l’elevato livello di accessibilità raggiunto. La Regione aveva implementato un sistema di gestione contenuti fornito dal presidente IWA/HWG Roberto Scano, sviluppatore tra le altre cose della prima proposta di legge in tema di accessibilità.
Ora le cose sembrano cambiate, e proprio in apertura del COMPA2003 . Al motore CMS proprietario di Scano, integrato con una versione personalizzata del plugin Ewebeditpro di Ektron , una soluzione che consentiva di ottenere un codice XHTML 1.0 / CSS 2.0 validato W3C nonché di raggiungere il massimo livello di accessibilità (AAA), si è ora preferito un nuovo CMS che non offre gli stessi vantaggi.
“Il nuovo portale della Regione del Veneto – sostiene ora Roberto Scano – a differenza del precedente, di cui riporta goffamente un tentativo di riproduzione del layout e della struttura di navigazione, non rispetta alcuno standard W3C a livello di codice (HTML e CSS) e neppure raggiunge un minimo livello di accessibilità, come richiesto dalle Circolari ministeriali in materia e dalle nascenti normative proprio in occasione dell’anno europeo delle persone con disabilità”.
Della vicenda, com’è facilmente comprensibile, si sta discutendo sulla lista di WebAccessibile .