Ginevra – La capacità della nuova generazione di dispositivi mobili di interagire con il Web apre la strada alla condivisione, fra applicazioni desktop e wireless, di servizi basati sullo standard XML capaci di supportare sia le reti fisse che quelle mobili.
Microsoft e Vodafone sperano di velocizzare l’avvento di questa visione e attrarre schiere di sviluppatori verso le proprie piattaforme e servizi, collaborando insieme allo sviluppo di standard per il mercato mobile basati sulle tecnologie dei Web service.
Le due aziende, che hanno annunciato il proprio piano di collaborazione all’ ITU Telecom World 2003 di Ginevra, affermano che i Web service mobili “consentiranno nuove opportunità di business per gli sviluppatori di applicazioni e gli operatori di reti mobili ed offriranno ai clienti nuovi servizi integrati su reti fisse e wireless”, spiegando poi che grazie a tali standard i programmatori saranno in grado di accedere ed integrare nelle loro applicazioni alcuni servizi di rete mobile, come la messaggistica, la localizzazione e l?autenticazione.
Portare i web service sulle reti wireless significherà dunque agevolare lo sviluppo di applicazioni in grado di girare in modo indifferente su più device, quali ad esempio PC e smartphone, e su reti sia fisse che mobili.
Microsoft e Vodafone hanno annunciato l’intenzione di esporre in dettaglio, in occasione della Professional Developers Conference in programma fra il 27 il 30 ottobre, una roadmap tecnica in cui è già previsto lo sviluppo di specifiche per l’integrazione della tecnologia di autenticazione delle reti GSM con l’architettura definita dallo standard WS-Security (di cui Microsoft, insieme a IBM, è una delle promotrici).
“I Web service stanno già ridefinendo il modo in cui i clienti creano le applicazioni”, ha dichiarato Eric Rudder, vicepresidente senior del dipartimento Server e Tool di Microsoft. “L?estensione dei Web service nel mondo mobile è un passo in avanti naturale. Microsoft e Vodafone sono impegnate a lavorare tra l?industria informatica e quella mobile per accelerare lo sviluppo di Web service mobili”.