Sony svela il robot da corsa

Sony svela il robot da corsa

La mamma di Aibo ha partorito un robot dalle sembianze umane che, grazie a un nuovo sistema di movimento, è in grado di correre e saltare. Sarà la prossima attrazione del circo hi-tech
La mamma di Aibo ha partorito un robot dalle sembianze umane che, grazie a un nuovo sistema di movimento, è in grado di correre e saltare. Sarà la prossima attrazione del circo hi-tech

Tokyo (Giappone) – Non avrà la stoffa del centometrista ma, fra quelli della sua specie, lo si può definire un corridore. Qrio , questo il nome del nuovo robot umanoide partorito dai laboratori di Sony , è infatti in grado di mimare i movimenti di base che una persona compie quando corre.

Sony sostiene che Qrio è il frutto di un progetto di ricerca durato tre anni, progetto la cui maggiore sfida tecnologica è stata quella di riuscire a creare un robot che fosse in grado di staccare entrambi i piedi da terra senza perdere l’equilibrio.

Il robot Qrio di Sony “Molte università e centri di ricerca hanno tentato di progettare robot capaci di correre. Siamo lieti di annunciare che noi l’abbiamo fatto per primi”, ha affermato Toshi Doi, vicepresidente esecutivo di Sony.

I ricercatori di Sony ammettono tuttavia che, agli occhi di una persona, la “corsa” di Qrio assomigli all’azione di un maratoneta vista alla moviola. Il robottino, alto 60 centimetri e del peso di circa 7 chilogrammi, è infatti in grado di percorrere non più di 14 metri al minuto, una misura che in una scala più “umana” equivarrebbe più o meno a 2,4 chilometri all’ora.

Il primo prototipo di Qrio presentato da Sony ha mostrato anche di saper compiere piccoli saltelli, lanciare una palla da baseball e ballare a tempo di musica.

Sony, che nel campo della robotica è nota soprattutto per il suo cane robot Aibo, nel 2000 aveva già svelato un robot umanoide capace di calciare un pallone. La tecnologia di Qrio, che ha aggiornato in modo consistente i precedenti sistemi per la comunicazione, l’intelligenza artificiale e il riconoscimento degli oggetti, verrà utilizzata dal colosso giapponese per sviluppare robot per l’intrattenimento “in grado di coesistere con gli umani”.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
19 dic 2003
Link copiato negli appunti