Linux punta davvero ai desktop aziendali

Linux punta davvero ai desktop aziendali

OSDL, promoter del Pinguino, ha costituito un gruppo di lavoro per promuovere lo sviluppo e l'adozione di Linux sul mercato dei desktop aziendali. Sperando di riuscire a contrastare MS
OSDL, promoter del Pinguino, ha costituito un gruppo di lavoro per promuovere lo sviluppo e l'adozione di Linux sul mercato dei desktop aziendali. Sperando di riuscire a contrastare MS


New York (USA) – Sebbene forse non sia un fronte di battaglia allo stato particolarmente infuocato, la rapida crescita sul mercato dei computer desktop è indubbiamente uno degli obiettivi più importanti per Linux. Diffondersi anche sui client potrebbe rappresentare, per il Pinguino, un’efficace attacco a Microsoft anche sul mercato dei server, un settore dove il big di Redmond lega in modo sempre più stretto le proprie piattaforme alle proprie applicazioni desktop.

Di questo sembrano essere consapevoli le aziende che ruotano attorno a Linux e che, attraverso l’Open Source Development Labs ( OSDL ), hanno deciso che sia arrivato il momento di dare una spintarella a Linux anche su di un mercato, quello desktop, che lo vede in costante ma lentissima crescita.

Accanto ai due gruppi di lavoro già dedicati allo sviluppo e alla promozione di Linux nei data center e nelle infrastrutture per la telecomunicazione, OSDL ha costituito un gruppo che, nei prossimi anni, si dedicherà interamente a promuovere l’adozione di Linux nel desktop.

Quello dell’OSDL non va però interpretato come un attacco diretto a Windows sul fronte consumer: l’interesse dei membri del consorzio è quello di rendere Linux maggiormente competitivo nel settore dei client aziendali.

“Linux ha cominciato a farsi strada sul desktop in molte aree del settore aziendale come i chioschi, le workstation specializzate e i point of sale”, ha commentato Tim Witham, OSDL lab director. “Di particolare interesse per il nostro comitato d’esplorazione è come accelerare l’uso di Linux là dove esiste già la domanda”.

Il compito del Desktop Linux Working Group prevede la selezione di un insieme di tecnologie e software per Linux già esistenti e, su quelli, sviluppare delle specifiche e delle implementazioni di riferimento. A tal proposito sarà particolarmente importante la partecipazione di due aziende, Trolltech e Novell , che, seppure indirettamente, rappresentano i due più importanti componenti del desktop di Linux: KDE, il cui framework di base è stato sviluppato da Trolltech, e Gnome, di cui Novell possiede una delle maggiori contribuenti, Ximian.

Collaborerà all’iniziativa anche freedesktop.org , un progetto free software focalizzato nel promuovere l’interoperabilità fra desktop environment.

Secondo un rapporto di IDC pubblicato lo scorso ottobre, Linux è al momento il sistema operativo con la maggior velocità di crescita sul mercato desktop. Nonostante questo, gli analisti fanno notare come questa crescita sia stata fino ad oggi molto contenuta: di questo passo, Linux potrebbe raggiungere significative percentuali di diffusione in tempi non compatibili con le ambizioni dei suoi maggiori supporter.

Nel 2002 Linux aveva una quota di mercato, sul segmento desktop, pari al 2,8%, di poco inferiore a quella, pari al 2,9%, di Apple. Si stima che il sorpasso di Linux nei confronti di Apple sia avvenuto durante lo scorso anno, ma per saperlo con certezza bisognerà attendere statistiche più aggiornate.

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Pubblicato il
22 gen 2004
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