Nvidia spinge i Geffo sui telefonini

Nvidia spinge i Geffo sui telefonini

ATI è nel mirino di Nvidia, che entra di prepotenza sul mercato dei chip grafici per cellulari sparando due nuove famiglie di GeForce ultra-low voltage e un core completamente programmabile
ATI è nel mirino di Nvidia, che entra di prepotenza sul mercato dei chip grafici per cellulari sparando due nuove famiglie di GeForce ultra-low voltage e un core completamente programmabile


Cannes (Francia) – Con una mossa che segue da vicino quella compiuta lo scorso gennaio dalla sua rivale numero uno, ATI , Nvidia ha lanciato le sue prime famiglie di chip grafici a basso consumo per i telefoni cellulari.

Il chip che Nvidia proclama essere “rivoluzionario” è l’AR10 3D, un core destinato ai produttori di system-on-a-chip per i dispositivi mobili che combina a consumi molto bassi alcune avanzate funzionalità per la grafica 3D.

Nvidia sostiene che l’AR10 è il primo acceleratore grafico per telefoni cellulari programmabile attraverso le pixel shader, istruzioni utilizzabili per agire indipendentemente su ogni singolo pixel e creare texture fotorealistiche ed effetti come i riflessi dell?acqua. Il produttore afferma che, nei telefoni cellulari, gli shader sono particolarmente utili anche per ovviare alla scarsa quantità di memoria e ridurre i consumi di corrente.

L’altra funzionalità di rilievo dell’AR10 è data dall’impiego della tecnologia di risparmio energetico nPower, una funzionalità che, secondo Nvidia, è in grado di ridurre i consumi fino a 10 volte rispetto ad una soluzione software. nPower utilizza un sistema in grado di variare dinamicamente la frequenza di clock, degli algoritmi di rendering ottimizzati, transistor a bassa dispersione di corrente e memorie per video e display a bassissimo consumo.

La tecnologia nPower, di cui Nvidia ha richiesto il brevetto, si trova anche all’interno di due altre linee di chip mobili dell’azienda californiana, il GoForce 4000 e 3000. Al contrario dell’AR10, i chip appartenenti a queste due famiglie sono soluzioni complete che includono, oltre ad un acceleratore grafico, il supporto alla decodifica di audio, video e immagini, il supporto alle fotocamere digitali con definizione fino a 3 megapixel e zoom 8x, e un software, chiamato ForceWare, per la gestione e il controllo del processore.

I processori GoForce per i telefoni cellulari sono inoltre in grado di codificare e decodificare simultaneamente i contenuti multimediali, una caratteristica necessaria per la videoconferenza e l’applicazione di filtri al video catturato attraverso una videocamera integrata.

I core grafici di Nvidia supportano gli standard OpenGL ES e Direct3Dm, le versioni mobili delle due più diffuse interfacce di programmazione per la grafica 3D.

Nvidia ha affermato che alcuni sviluppatori stanno già sviluppando soluzioni basate sul suo core AR10 e che Mitsubishi sarà il primo produttore a commercializzare un modello di smartphone basato su di un GeForce ultra-low voltage.

Oltre che con quelli di ATI, i chippetti per cellulari di Nvidia rivaleggeranno con quelli sviluppati da Texas Instruments , Imagination e Intel .

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 feb 2004
Link copiato negli appunti