Tokyo (Giappone) – Pochi secondi e… voilà, la batteria è carica. È il sogno di molti, soprattutto dei tecnofili, un sogno che NEC dice di essere riuscita a concretizzare sviluppando una batteria, di tipo organic radical , che può essere ricaricata nel giro di 30 secondi.
Il colosso giapponese sostiene che la sua nuova batteria è stata progettata per rimpiazzare le tradizionali pile NiMH (Nichel Metal Hydride), le stesse utilizzate su una vasta gamma di dispositivi elettronici consumer, quali player MP3 e fotocamere digitali.
La super batteria di NEC promette anche autonomie da capogiro, fino a 80 volte superiori a quelle offerte dalle pile tradizionali. E tutto ciò ad un prezzo che, secondo il produttore, sarà equiparabile a quello delle NiMH.
La pila “delle meraviglie” è anche adatta, secondo NEC, per alimentare dispositivi più grandi e costituire, ad esempio, una fonte energetica d’emergenza per computer desktop e motori elettrici. Queste saranno anche le prime applicazioni a cui verrà indirizzata.
NEC non ha fornito dettagli sulla vita complessiva delle sue batterie né sulla loro data di commercializzazione. È tuttavia lecito attendersi che questa tecnologia verrà impiegata nel settore consumer non prima di qualche anno.
Sembrano invece essere più vicine le batteria a carica veloce presentate all’inizio dell’anno da Rayovac e basate su tecnologie più tradizionali. Queste pile, che verranno commercializzate con il marchio Varta, hanno tempi di ricarica di circa 15 minuti.