Docenti tra web e firma elettronica

Docenti tra web e firma elettronica

Il nuovo programma per l'aggiornamento delle graduatorie ministeriali per i docenti non di ruolo mette a disposizione una interfaccia web oltre al possibile utilizzo di una firma elettronica monouso
Il nuovo programma per l'aggiornamento delle graduatorie ministeriali per i docenti non di ruolo mette a disposizione una interfaccia web oltre al possibile utilizzo di una firma elettronica monouso


Roma – Per la prima volta, quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie permanenti dei docenti non di ruolo prevede la possibilità non solo di compilare la domanda via Web ma anche di inviarla elettronicamente tramite una firma elettronica monouso (una specie di francobollo elettronico), che si può acquistare presso 4.000 sportelli di Poste Italiane ad un costo inferiore a quello di una raccomandata.

Si presentano così le nuove disposizioni del ministero dell’Istruzione che intende consentire di evitare del tutto, per chi vorrà, la trasmissione cartacea tramite raccomandata. Fino all’anno scorso quest’ultima modalità era obbligatoria.

Online è ora anche possibile presentare nuovi titoli per aggiornare la posizione in graduatoria e/o chiedere il trasferimento in altra provincia nonché comunicare o modificare le preferenze di sede per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto ai fini delle supplenze brevi.

Secondo fonti ministeriali, inoltre, un provvedimento di questo tipo interessa tutti gli iscritti alle attuali graduatorie permanenti, vale a dire circa 300mila persone, e sarebbe dunque la prima applicazione web della pubblica amministrazione italiana ad utilizzare in modo così esteso la firma elettronica.

“La firma elettronica – si legge nel provvedimento – che ha lo stesso valore legale di quella autografa, potrà essere apposta in modo semplice e immediato grazie al nuovo servizio (il primo in Europa) di firma elettronica ‘one shot’ messo a punto da Postecom, società del Gruppo Poste Italiane. Per accedere a questo servizio è sufficiente recarsi presso uno dei 4.000 uffici postali abilitati, muniti di un documento di identificazione. Al cliente sarà fornito un certificato di firma elettronica ed una serie di codici cosiddetti ‘a bruciaturà (usa e getta): da quel momento la firma elettronica potrà essere apposta semplicemente digitando uno dei codici ‘a bruciaturà sulla tastiera del computer connesso ad Internet, senza necessità di dotarsi di un lettore di smart card”.

Gli interessati dovranno compilare la domanda entro il 21 maggio.

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Pubblicato il
23 apr 2004
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