Download/ OS X su Win e altri.. Open Source

Download/ OS X su Win e altri.. Open Source

Dall'emulatore di OS X a molti ottimi software gratuiti, passando per i giochi ma senza dimenticare di rovistare nell'archivio di PI
Dall'emulatore di OS X a molti ottimi software gratuiti, passando per i giochi ma senza dimenticare di rovistare nell'archivio di PI


Roma – Open Source, codice aperto o anche Software Libero, è una delle locuzioni entrate a far parte del vocabolario minimo quotidiano di chi si avvicina all’informatica e al computing. Nonostante qualcuno ancora lo consideri erroneamente sinonimo di Linux, in realtà “open source” significa semplicemente che un certo software viene distribuito insieme al suo codice sorgente, alle linee di “linguaggio” scritte dal/dai programmatori. Esistono quindi programmi “aperti” per molti diversi sistemi operativi: Windows, MacOs passando per WindowsCE fino ai programmi scritti in Java che sono “indipendenti dal sistema operativo” nel senso che funzionano su qualsiasi sistema che supporti le librerie di Sun.

A differenza dei programmi proprietari, i software liberi non sono blindati e possono quindi essere modificati, manipolati, adattati ai diversi sistemi operativi, tradotti in altre lingue dagli utenti o usati come base di partenza per altri programmi (se la licenza di distribuzione lo permette).

Molti programmi “open” sono sviluppati con un lavoro collettivo di sviluppatori sparsi per il globo che usano Internet come mezzo di scambio e allineamento della produzione. Il più conosciuto e forse più diffuso programma “aperto” è il browser Mozilla di cui abbiamo parlato più volte, un ampio progetto open source che coinvolge numerosissimi programmatori e collaboratori di tutto il mondo.

SourceForge.net è invece un hosting che offre spazio Web alla cosiddetta “comunità Open Source”, e a chi ha un programma o un progetto da condividere. Un ambiente divenuto così ampio che è facile perdersi tra le migliaia di progetti in corso e i numerosi strumenti Web messi a disposizione di chi lo utilizza per dialogare con sviluppatori ed utenti nonché per promuovere i propri programmi.

Per fortuna è possibile curiosare nelle applicazioni che sono ordinate per genere (comunicazione, giochi, internet, office, educazione etc), per sistema operativo, per “stato di sviluppo” (progetto appena aperto, in stato alpha, beta, stabile o maturo), per tipo di pubblico al quale si rivolge e persino per linguaggio di programmazione usato. Gli elenchi sono presenti in questa pagina e ce n’è davvero per tutti i gusti anche se moltissimi progetti sono ancora allo stato embrionale e spesso neanche mettono a disposizione file per gli utenti finali, ma solo qualche documento ed una richiesta di aiuto rivolta agli sviluppatori.

Per molti programmi e progetti allo stato avanzato è invece presente una pagina Web che è raggiungibile cliccando sul link definito “homepage” presente sulla pagina del progetto. Questa può anche non essere una pagina interna al sito SourceForge ma certo contiene la descrizione ed i link per scaricare programma e sorgenti, a volte anche un “help”, schermate e, spesso, strumenti per segnalare eventuali problemi o suggerimenti per lo sviluppo del programma. Se si è programmatori è sempre possibile comunicare la propria disponibilità a prender parte al progetto.

La “homepage”, che quindi contiene le informazioni organizzate in maniera più “user-friendly” rispetto allo stile da “addetti ai lavori” che caratterizza l’ambiente SourceForge, in queste schede di Download su PI è quasi sempre disponibile cliccando sulla linguetta “+ Download”.

Con il numero di oggi di Download si parte per una carrellata di programmi scaricabili gratuitamente da SourceForge che non può e non vuole essere esaustiva visto il numero enorme di progetti ospitati dal sito. Dato che si tratta comunque di progetti “in lavorazione” è consigliabile controllare spesso le pagine dei programmi che si intende utilizzare per eventuali aggiornamenti e note sul funzionamento.

Attenzione anche a scaricare il giusto file! Solitamente per “download sources” (e tutti i file contenenti le lettere SRC o similari) si intende la possibilità di scaricare il file “sorgente”, ovvero il “tabulato” del programma scritto nel suo codice nativo. Il file sorgente permette ai programmatori di personalizzare il software, di partecipare al suo sviluppo nonché di andare “a caccia” di eventuali bug. Per “download binaries” o “Bin” invece si intende la possibilità di scaricare il file eseguibile, compresso o meno, per l’utente finale.

E per chi ha ancora voglia di scartabellare archivi e siti zeppi di programmi OpenSource da non dimenticare, oltre a SourceForge, anche l’ottimo FreshMeat o il doppio sito Savannah GNU / Savannah “non-GNU” ), che ospitano altre migliaia di progetti e programmi in corso d’opera, o in attesa di diventare novelli Mozilla.














appena recensito, ma sempre della famiglia SourceForge, anche DBAN!

a cura di Luca Schiavoni

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Pubblicato il
21 mag 2004
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