Roma – Per adeguarsi ai tempi che cambiano, e invertire l’allarmante calo di vendite che ha investito i singoli, all’industria discografica è venuta un’ideona: rimpicciolire i CD e metterci dentro qualche orpello, fra cui un codice attraverso cui scaricare gratis da Internet una suoneria.
I nuovi singoli verranno venduti su mini dischi, chiamati pocket CD, simili a quelli da tempo utilizzati come supporti promozionali o biglietti da visita elettronici: tali CD dovrebbero essere compatibili con la totalità dei lettori sul mercato.
I cuccioli di CD a cui le major discografiche affideranno la riscossa dei singoli potranno contenere, oltre ad una manciata di brani, una traccia dati bonus: questa potrà essere letta su di un PC e contenere vari gingilli, come screensaver, sfondi per il desktop e foto.
Ma ciò con cui le etichette sperano di attrarre maggiormente l’interesse dei consumatori, specie dei più giovani, è l’inclusione del codice che dà diritto al download di una suoneria per i telefoni cellulari più diffusi: suoneria che, com’è facile immaginare, sarà la trasposizione “bippante” della cover contenuta su CD.
Fra le maggiori case discografiche che, a partire dal prossimo trimestre, intendono lanciare i pocket CD sul mercato c’è Universal: il colosso spera, così facendo, di ritardare la morte del CD e frenare la pirateria. C’è chi si chiede se basti qualche orpello e una suoneria gratis a cambiare un destino, quello dei CD, che a qualcuno appare segnato.