Lisbona – In contemporanea con le ultime fasi del campionato europeo di calcio, si è aperta ieri a Lisbona l’ottava edizione del RoboCup Football World Championships , ormai consueto appuntamento con il calcio giocato dai robot.
Quest’anno si sfideranno tra loro oltre 160 squadre di 30 paesi diversi, fra cui sei team italiani: Artisti-Veneti dell’Università di Padova (categoria middle); MilanRobocupTeam del Politecnico di Milano (cat. Middle); SPQR dell’Università di Roma “La Sapienza” (cat. Four-legged); Issac del Politecnico di Torino (cat. Humanoid); Alcor dell’Università di Roma “La Sapienza” (cat. RescueRobot); SPQR dell’Università di Roma “La Sapienza” (cat. RescueRobot).
L’obiettivo finale di tutti i partecipanti nei tornei RoboCupSoccer, RoboCupRescue e RoboCupJunior, nonché dei convegni scientifici, è di spronare la ricerca nei campi dell’intelligenza. Come noto, lo scopo ultimo dell’iniziativa è quello di sviluppare entro l?anno 2050 una squadra di robot umanoidi totalmente autonomi in grado di vincere contro la squadra umana campione del mondo.
Le attività di RoboCup si concentrano in 3 aree: RoboCupSoccer, RoboCupJunior e RoboCupRescue. La prima accoglie le competizioni calcistiche vere e proprie e si compone di varie leghe dedicate ad altrettante categorie di robot: Simulation, Small size, Middle size, 4-Legged e Humanoid. Quest’ultima lega, in particolare, è quella più scenografica visto che accoglie robot di forma umana capaci di giocare a calcio su due gambe.
“Attualmente i ricercatori e le squadre stanno ottimizzando i rispettivi giocatori robot per l’importante evento di quest’anno. Verranno utilizzate applicazioni hardware e software, molte delle quali già sottoposte a test preliminari durante gli ultimi mesi in giochi regionali quali il RoboCup German Open di aprile e, nel mese di maggio, al RoboCup U.S. Open, al RoboCup Japan Open e al Robotica in Porto, Portogallo”, si legge in un recente comunicato pubblicato dal comitato organizzatore della RoboCup. “Questi tornei hanno offerto le opportunità necessarie per verificare il livello di prestazioni dei giocatori robot in condizioni di competizione. I tornei sono cruciali per la valutazione delle prestazioni in quanto, in tutti i campionati, i giocatori robot devono agire in maniera assolutamente autonoma, senza alcun aiuto da parte dei trainer umani”.
RoboCup2004 si tiene presso il Padiglione 4 della Fiera Internazionale di Lisbona (FIL), che ricopre un area di circa 10.000 mq ed è situato nel Parque das Nacoes, la nuova e fiorente zona della capitale portoghese che ha ospitato l’esposizione mondiale EXPO’98. Il Padiglione 4 è molto vicino al Pavilhao Atlantico, centro principale di EURO 2004, il campionato europeo di calcio dedicato, com’è ormai d’obbligo specificare, agli umani.