Roma – Non è piaciuta a Steve Linford, mente del celebre centro antispam Spamhaus Project , la decisione con cui qualche giorno fa TIM ha bloccato gli SMS in arrivo sulla propria rete da parte degli abbonati di Vodafone UK .
Secondo Linford, infatti, l’attenzione riposta da TIM alla questione non è coerente con le politiche adottate dal gruppo Telecom Italia in merito allo spam. Linford infatti ha sottolineato come la gestione di Interbusiness da parte dell’operatore italiano non ha risolto l’annosa questione dello spam “proveniente da quel network”.
Spamhaus da tempo segnala Interbusiness tra i veicoli di spam in Internet. “Interbusiness.it – ha dichiarato Linford – è il provider con maggiore spam d’Europa e uno che noi, così come molti dei principali network italiani e americani, consideriamo il peggiore problema di spam d’Europa”.
Nella lista dei dieci provider a più alto tasso di spam del mondo, Interbusiness si colloca, per Spamhaus, al nono posto. “E’ l’unico provider europeo nella nostra classifica – spiega Linford girando il coltello nella piaga – Hanno una tale pessima reputazione sullo spam che c’è persino una black list solo per loro: interbusiness.blackholes.us”.