Redwood City (USA) – “La prima alternativa open source a Microsoft Project”. Così il produttore di software californiano Niku ha annunciato, nella giornata di ieri, il rilascio sul canale open source di Open Workbench, un software per la gestione dei progetti che gira sulla piattaforma Windows.
Il nuovo applicativo open source è né più né meno l’ultima versione di Project Workbench, un’applicazione commerciale di cui Niku ha cessato la vendita per affidarne lo sviluppo ad una comunità di programmatori che, a partire da agosto, troverà casa su sourceforge.net. La versione binaria del software può già essere scaricata gratuitamente da openworkbench.org , il sito dedicato agli utenti finali.
Niku afferma che Workbench può contare su di una base di oltre 100.000 utenti, tra cui aziende del calibro di British Telecom, Unilever e Visa. L’applicativo si pone come alternativa open source a Microsoft Project nel campo della gestione dei progetti e della pianificazione delle attività. Entrambi i prodotti si rivolgono al mercato desktop, soprattutto quello aziendale, ma mentre il noto componente di MS Office è maggiormente orientato all’utente medio, Workbench corteggia in modo particolare i professionisti del settore.
Il mondo open source offre già diversi software destinati alla gestione dei progetti, tra cui Planner , KPlato , GanttProject e framework Web-based come PHProjekt , DotProject e PHPCollab , ma Niku afferma che la maggior parte di essi gira esclusivamente sulle piattaforme Linux/Unix e offre solo un sottoinsieme delle funzionalità fornite dai software commerciali.
“L’open source ha rivoluzionato il modo in cui i sistemi operativi, i database e i tool di sviluppo vengono creati e distribuiti”, ha affermato Joshua Pickus, CEO di Niku. “Ora Niku sta innescando una nuova ed importante fase nel movimento open source introducendo nel mondo open source un’applicazione business per Windows”.
Niku spera di guadagnare da questa mossa in due modi: vendendo servizi di supporto per Open Workbench ed ampliando la visibilità di Clarity, la propria soluzione commerciale per la gestione di progetti, processi di business, risorse, costi e investimenti. A tal proposito la società ha annunciato, per il prossimo novembre, il rilascio di un tool a pagamento che consentirà la sincronizzazione dei progetti fra Open Workbench e Clarity.
L’azienda ha anticipato che fra le migliorie, questa volta gratuite, che verranno introdotte nella prossima versione 1.1 di Open Workbench vi sarà una funzione per l’importazione di file salvati con MS Project.
Il codice sorgente dell’applicazione verrà rilasciato sotto una licenza open source derivata da quella di Mozilla : questa consentirà agli sviluppatori di rilasciare le proprie modifiche al software sotto una differente licenza.
Per il momento Niku afferma che non c’è nessun piano per il porting di Open Workbench su piattaforme diverse da Windows, come Linux e Macintosh. Non ha tuttavia escluso che la disponibilità del codice sorgente possa spingere uno o più sviluppatori ad intraprendere un tale progetto. Il problema, in tal caso, potrebbe però derivare dal fatto che Niku ha tenuto sotto chiave gli algoritmi di scheduling del proprio programma, di cui fornisce esclusivamente una versione binaria libera da royalty.