Cambridge – La società britannica CacheLogic ha pubblicato alcuni dati che sembrano confermare il declino di Kazaa e, più in generale, delle reti di file sharing in cui vengono scambiati preferibilmente file di piccole o medie dimensioni.
Attraverso i propri strumenti di analisi e controllo del traffico installati presso alcuni fra i più grandi fornitori di accesso Internet al mondo, CacheLogic ha osservato che, negli ultimi 6 mesi, il traffico generato dal network di BitTorrent ha superato quello di Kazaa. Secondo le statistiche, BitTorrent rappresenta oggi il 53% del traffico P2P globale.
“Il livello complessivo del traffico generato dalle reti di file sharing è cresciuto”, ha affermato Andrew Parker, fondatore e CEO di CacheLogic. “Al contrario di quanto affermato da alcune fonti, che davano l’uso del P2P in diminuzione, gli utenti sono semplicemente migrati dai software più tradizionali, primo fra tutti Kazaa, verso BitTorrent ed eDonkey”.
Questa migrazione evidenzia, secondo Parker, quella tendenza che vede gli utenti del P2P preferire il download di file di grandi file, come film, giochi e interi album di musica. Un trend che sembra seguire più o meno fedelmente il costante diffondersi delle connessioni a larga banda.
Stando ai dati riportati da un’altra società, BayTSP , il numero medio di utenti della rete FastTrack, utilizzata principalmente da Kazaa, si attesterebbe sui 2,7 milioni. Il network eDonkey, utilizzato da eMule e diversi altri client, sarebbe invece frequentato, in media, da 2,2 milioni di utenti.