Sunnyvale (USA) – Un processore per il “computing di tutti i giorni”. Così AMD definisce Sempron, la nuova CPU appena lanciata sul mercato dei PC desktop e dei notebook entry-level.
Anche se AMD non ha mai ufficializzato la morte di Duron, Sempron ne rappresenta di fatto l’erede. Questo chip si pone infatti al di sotto degli Athlon XP per prezzo e prestazioni, e si rivolge a quella categoria di utenti che utilizza prevalentemente il computer per navigare su Internet, lavorare con i documenti e riprodurre musica e video. Più in generale, AMD utilizzerà il nuovo chip per aggredire con nuovo vigore le fasce di mercato dei PC sotto i 500 dollari e dei notebook sotto i 1.000 dollari, rinnovando così la propria sfida ai processori Celeron di Intel .
“Le esigenze informatiche quotidiane di utenti privati e aziende si sono evolute”, recita un comunicato di AMD. “Dalle attività elementari legate alla posta elettronica, alla navigazione del Web e all’elaborazione di testi, sono infatti passati al download di brani musicali, al fotoritocco, alla visione di film, alla videoconferenza via Web e alle applicazioni di produttività d’ufficio avanzate. AMD ha reso disponibile la linea di processori Sempron proprio per rispondere a queste necessità”.
I modelli di Sempron desktop introdotti sul mercato sono ben 7: 3100+, 2800+, 2600+, 2500+, 2400+, 2300+ e 2200+. Il loro prezzo all’ingrosso varia dai 126 dollari del primo ai 39 dollari dell’ultimo.
I modelli di Sempron per notebook sono invece 5: le tre versioni Mainstream Mobile 3000+, 2800+ e 2600+ e le due versioni Low Power Mobile 2800+ e 2600+. I loro prezzi cono compresi fra 134 e 84 dollari.
Il listino dei prezzi è accessibile qui .
A differenza di quanto era stato ipotizzato al momento dell’annuncio , i Sempron non adottano il numero di modello a tre cifre degli Opteron ma conservano lo stesso schema di identificazione degli Athlon XP. Con questi chip le versioni desktop di Sempron hanno del resto in comune anche la tecnologia, e si distinguono quasi esclusivamente per il fatto di girare a frequenze di clock generalmente inferiori e disporre di meno quantità di cache (256 KB di cache L2 contro i 512 KB degli Athlon XP). L’architettura alla base dei Sempron per notebook è invece derivata dal Mobile Athlon 64, ma rispetto a questo manca dell’indirizzamento della memoria a 64 bit.
Con Sempron AMD corteggia anche i mercati asiatici emergenti, come Cina, Malaysia, Corea e Tailandia. Non sembra un caso che uno dei primi produttori di PC ad adottare i nuovi chip, Lenovo, stia già proponendo sistemi desktop con Sempron in Cina.
Fra gli altri produttori ad aver già annunciato PC o notebook basati su Sempron vi sono poi HP, Acer, Sharp, Medion e Twinhead.