C'è Microsoft nella Tv via IP italiana

C'è Microsoft nella Tv via IP italiana

Microsoft allarga la rosa delle società di telecomunicazioni che hanno abbracciato la propria piattaforma IPTV tirando dentro anche Telecom Italia. E rivela le prime set-top box compatibili
Microsoft allarga la rosa delle società di telecomunicazioni che hanno abbracciato la propria piattaforma IPTV tirando dentro anche Telecom Italia. E rivela le prime set-top box compatibili


Amsterdam – Confermato l’accordo che porta Microsoft direttamente al centro della TV via IP italiana. L’annuncio è arrivato durante la International Broadcasters Convention (IBC) 2004 di Amsterdam, un’occasione che ha consentito a Microsoft di rivelare diverse novità sul fronte della cosiddetta “IPTV”.

Microsoft ha infatti evidenziato l’importanza dell’intesa stretta con Telecom Italia per il test e la distribuzione di servizi televisivi di nuova generazione, servizi che si avvarranno della piattaforma IPTV di Microsoft e della rete a banda larga dell’operatore nazionale.

IPTV permette agli operatori telefonici di offrire servizi televisivi su abbonamento, come il video-on-demand, utilizzando le loro attuali infrastrutture di rete, le stesse su cui oggi viene veicolato il traffico voce.

“Siamo lieti di poter testare la piattaforma IPTV di Microsoft, la stessa che ci permetterà di mettere a punto e distribuire servizi a banda larga integrati” ha affermato Massimo Castelli, direttore marketing Wireline di Telecom Italia.

Fra le altre società di telecomunicazioni che hanno abbracciato la tecnologia del big di Redmond vi sono Bell Canada, Reliance Infocomm, SBC Communications e Swisscom/Bluewin.

La piattaforma IPTV di Microsoft si basa sulla tecnologia Windows Media 9 Series, utilizzata per la codifica e la protezione dei contenuti, e sul sistema operativo Windows CE, utilizzato invece all’interno delle set-top box compatibili. La pay-TV via Internet proposta dal colosso americano supporta la trasmissione di canali con risoluzione standard e alta, programmi on-demand, riprese video digitali e guide ai programmi interattive. La piattaforma offre inoltre servizi più avanzati come cambiamento istantaneo del canale e visione picture-in-picture (una finestra video all’interno di un’altra immagine) utilizzando flussi video multipli.

“A differenza dei tradizionali sistemi di pay-TV presenti oggi nelle nostre case, la piattaforma di Microsoft TV permette ai gestori di rete di integrare i servizi della pay-TV con altri servizi a banda larga utilizzabili tramite PC, console per videogiochi e altre apparecchiature domestiche appoggiandosi a comuni sistemi di back-office e di rete”, ha spiegato Microsoft in un comunicato.

Nel corso dell’IBC2004, Microsoft ha detto di aver completato, insieme alla propria partner Thomson , lo sviluppo dei primi modelli di set-top box appositamente pensati per la TV via IP: questi verranno consegnati alle partner di Microsoft, tra cui Telecom Italia, nei prossimi mesi.

Le set-top box di Thomson, basate su Windows CE, supportano gli standard video MPEG2, MPEG4 Part 2, MPEG4 Part 10 AVC (H.264/JVT) e Windows Media 9 Series. In totale sono oltre una ventina i produttori di dispositivi Tv ad aver abbracciato la piattaforma di Microsoft.

Ma nel settore dell’IPTV non tutto gira attorno al gigante di Redmond. La società svedese I3 micro , ad esempio, ha annunciato che fornirà le proprie set-top box basate su Linux a Canal Digital, una delle più grandi emittenti nord-europee. Canal Digital comincerà la sperimentazione dei propri servizi IPTV a 300 cittadini di Helsingborg, in Svezia.

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Pubblicato il
13 set 2004
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