Roma – “L’Italia crede nella televisione digitale terrestre e la vuole, come dimostra eloquentemente il successo del bando di t-Government promosso dal CNIPA , appena conclusosi con un grande numero di adesioni”. Così Lucio Stanca , Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, ha risposto a quanti in queste settimane mettono in dubbio le modalità con cui il Governo sta spingendo le nuove tecnologie televisive.
In particolare il Ministro si è riferito al bando che richiede progetti per la sperimentazione di servizi interattivi volti alla pubblica amministrazione e veicolati attraverso la tv digitale terrestre.
Il Ministro in una nota afferma che questo progetto è il primo del genere in Europa e dispone di una dotazione finanziaria da 7 milioni di euro che sono co-finanziati dal suo dipartimento .
Per la partecipazione al bando, si legge nella nota, al CNIPA sono giunti 51 progetti , che vedono coinvolti oltre 250 enti locali, tra cui tutte le Regioni, oltre 30 Province, 182 Comuni di grandi dimensioni e 16 Comunità Montane. Il valore complessivo dei progetti presentati è di oltre 44 milioni di euro. Le sperimentazioni prevedono la partecipazione anche di 150 partner tra industrie ed emittenti, tra cui Rai, Mediaset e La 7 e più di 30 locali.
Il bando prevede una durata massima per i progetti di 10 mesi, periodo dunque entro il quale si ritiene saranno disponibili i servizi. “Tra i 40 proposti – ha spiegato Stanca – i servizi più gettonati sono quelli relativi al lavoro ed occupazione, turismo, viabilità, salute ed ambiente”.
“Un’adesione così vasta al bando del Cnipa – ha affermato Stanca – non solo è una risposta alle molte Cassandre dell’innovazione che si agitano nel nostro Paese, ma testimonia il valore strategico che viene attribuito dagli Enti locali e dalle imprese alla tv digitale terrestre come uno dei principali veicoli per favorire la diffusione dei servizi on line delle pubbliche amministrazioni nelle case degli italiani”.
Secondo Stanca questi progetti rappresentano un “primo passo fondamentale che si realizza in Europa per utilizzare questa piattaforma digitale per fornire servizi ai cittadini. In tal modo l’Italia in questo settore si pone decisamente all’avanguardia in quanto l’avvio di questi esperimenti consentirà alle industrie del settore di disporre di una eccezionale opportunità tecnologica, che in altri Paesi non è stata ancora proposta”.