San Francisco (USA) – La lotta agli spyware , infidi programmini che si infilano surrettiziamente nei PC meno protetti, prende un nuovo abbrivio in California, dove il governatore Arnold Schwarzenegger ha firmato la legge che li mette al bando.
In realtà la nuova disposizione vorrebbe colpire non solo gli spyware ma un ampio raggio di malware . Tra questi i keylogger, software pensati per intercettare i tasti premuti sulla tastiera di un PC, i trojan, che possono consentire di prendere il controllo di un PC da remoto, e, come già previsto da altre normative, virus e worm.
Sebbene in pochi si illudano che basti una normativa a scoraggiare la produzione e la disseminazione di programmi che da anni si moltiplicano in rete, c’è chi spera che la nuova misura ne riduca la quantità. In verità sono molti i casi di spyware che hanno creato non pochi busillis giudiziari, come emerso con il clamoroso caso Gator .
Va detto che la normativa californiana arriva mentre a Washington si sta formulando una disposizione federale contro questi softwarilli, destinata quindi ad amplificare notevolmente la messa al bando degli spyware.
La normativa californiana consentirà ora ai residenti dello stato di denunciare per danni chi produce e diffonde spyware.
Nelle stesse ore, il governatore americano ha anche firmato la legge che costringe i costruttori delle macchine per il voto elettronico a produrre una stampa di ciascun voto a partire dai suffragi previsti in California nel 2006. Le stampe verranno archiviate in apposite urne classificate che potranno servire in caso divenga necessario procedere ad un nuovo conteggio dei voti espressi.