Toshiba porta Linux nei salotti

Toshiba porta Linux nei salotti

Il costruttore è pronto a dare in licenza ai produttori di appliance da salotto un design di riferimento basato su Linux e dedicato a dispositivi che includono funzionalità di riproduzione e registrazione video
Il costruttore è pronto a dare in licenza ai produttori di appliance da salotto un design di riferimento basato su Linux e dedicato a dispositivi che includono funzionalità di riproduzione e registrazione video


San Jose (USA) – Toshiba , che è stato fra i primi produttori di elettronica di consumo ad abbracciare Linux, potrebbe giocare un ruolo determinante nell’espansione del Pinguino sul mercato delle appliance da salotto, un settore dove il celebre sistema operativo open source sta guadagnando sempre più consensi.

Toshiba America Electronic Components ( TAEC ) ha infatti rilasciato un design di riferimento, chiamato AVM49R, composto da una scheda madre mini-ITX, da un system-on-chip e da un processore dedicato alla codifica/decodifica di flussi video in formato MPEG1/2/4. Il progetto, basato su Linux, è destinato ai produttori di set-top box, gateway domestici, videoregistratori digitali, personal video recorder e client multimediali.

Il design supporta la compressione e la decompressione simultanea del video, l’interfaccia USB, un hard disk ATA, schede add-in PCI e interfaccia di rete Fast Ethernet.

Come sistema operativo TAEC ha scelto MontaVista Linux Professional Edition 3.1, una distribuzione embedded di Linux con funzionalità real-time e ampio supporto al multimedia.

Per le caratteristiche tecniche dell’AVM49R si veda questo comunicato .

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Pubblicato il
20 ott 2004
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