Roma – Con l’imminente lancio della prima versione matura di Mozilla Firefox, la guerra dei browser potrà considerarsi ufficialmente riaperta. Dall’epoca del declino di Netscape, Firefox è infatti il primo browser ad aver dimostrato, prima ancora di giungere alla release 1.0, di avere le potenzialità necessarie per mettere sotto pressione Microsoft ed erodere importanti quote di mercato ad Internet Explorer.
Mozilla Foundation si aspetta che, durante i primi 100 giorni dal lancio, Firefox 1.0 venga scaricato almeno 10 milioni di volte. Una stima credibile se si tiene conto che l’attuale Preview Release (PR) è stata scaricata 5 milioni di volte nel giro di un solo mese, e che la versione precedente, la 0.9, aveva toccato i 6 milioni e mezzo di download nell’arco di tre mesi.
La mamma di Firefox prevede che il proprio pargoletto conquisti il 10% del mercato globale dei browser Web entro la fine del 2005, una percentuale che molti analisti considerano fin troppo prudente dal momento che diversi siti registrano, già oggi, una percentuale di accessi, da parte degli utenti dei browser Mozilla, nell’ordine del 10-20%. Nel mese di ottobre, ad esempio, il sito W3Schools.com ha affermato che il 17,2% dei propri visitatori utilizzava una qualche versione di Mozilla: questa quota, lo scorso gennaio, era dell’8,2%.
“L’obiettivo più immediato non è quello di conquistare l’80% del mercato in pochi anni, ma di offrire finalmente agli utenti del Web una valida alternativa gratuita e open source a IE”, ha affermato Bart Decrem, un portavoce della Mozilla Foundation. “Da quando IE ha definitivamente vinto la guerra con Netscape, Microsoft ne ha quasi congelato lo sviluppo. I CSS, ad esempio, sono scarsamente supportati, e questo ha finito per frenare il progresso dell’intero Web”.
Sebbene con il recente Service Pack 2 per Windows XP, Microsoft abbia dato una spolveratina al proprio browser, aggiungendovi ad esempio un popup blocker, c’è chi insiste su alcuni aspetti di minore comodità, come il mancato supporto alla navigazione a schede (tabbed browsing). A rendere Firefox un competitor temibile per IE potrebbe poi intervenire il fatto che Microsoft ha deciso di interrompere l’aggiornamento delle versioni del browser che girano sui sistemi operativi precedenti a Windows XP: questo potrebbe spingere molti di coloro che ancora utilizzano Windows 98, Me o 2000 a scegliere un software più aggiornato e robusto.
Decrem si aspetta che Firefox verrà supportato da un numero crescente di aziende e service provider, questo soprattutto per ovviare alle lacune e ai bachi di sicurezza di IE. Almeno per tutto il prossimo anno, comunque, il portavoce ha detto che la Mozilla Foundation intende focalizzare le proprie energie nel promuovere Firefox come un prodotto consumer. Ma i piani a medio e lungo termine già prevedono lo sviluppo di una piattaforma Web basata su Firefox e indirizzata al mondo aziendale.
La Mozilla Foundation si prepara a festeggiare il lancio di Firefox 1.0, fissato per il 9 novembre, in tutto il mondo. In USA, grazie alle oltre 6.000 donazioni raccolte attraverso il sito ufficiale SpreadFirefox.com , la fondazione celebrerà l’avvenimento acquistando un’intera pagina del New York Times.
“Mai come con Firefox si è assistito ad una risposta e ad una partecipazione così forte da parte della comunità di sviluppatori e di utenti”, ha affermato Decrem. “Microsoft non può competere con questo senso di comunità, perché la gente sente che una parte di Firefox le appartiene”.
– La recensione di Firefox su Download è qui