Sidney (Australia) – Cinque anni e tre mesi di carcere: e non potrà chiedere la libertà condizionata prima di aver scontato quattro quinti della pena. Questa la sentenza che si è abbattuta nelle scorse ore contro uno dei maggiori “artisti”, così lo hanno definito, tra i produttori delle celebri bufalotruffe nigeriane .
La sentenza viene considerata molto severa e non è stata granché mitigata dal fatto che Nick Marinellis si sia dichiarato colpevole di 10 capi di imputazione per frode e ostacolo alla giustizia.
La sua attività “artistica” gli aveva reso non poco, se si considera che soltanto scrivendo grandi quantità di email è riuscito a farsi consegnare da molti utenti sprovveduti un totale che supera nel complesso i 3 milioni di euro.
Secondo il giudice Mahoney che ha emesso la sentenza, la severità è essenziale perché è necessario creare un deterrente contro chi spera di poter utilizzare internet per commettere impunemente simili raggiri. “Nulla in questo caso è stato semplice – ha anche dichiarato il magistrato – e il modus operandi era complicato e ambiguo”.