Roma – Un servizio di ricerca tagliato su misura per gli studiosi e, più in generale, per chiunque abbia la necessità di rovistare tra la moltitudine di libri, recensioni, citazioni, tesi e documenti che fanno parte della letteratura accademica e scientifica mondiale. Il suo nome è Google Scholar , ed è l’ennesimo servizio offerto dal motorone di ricerca dalla grande “G”.
Il materiale indicizzato da Google Scholar proviene sia da fonti on-line, come documenti, studi, tesi ed e-book, sia da fonti off-line, come libri stampati, riviste e qualsiasi altro genere di materiale cartaceo. In quest’ultimo caso Google riporta citazioni, recensioni ed eventuali informazioni su come e dove acquistare la pubblicazione.
Le risorse prese in considerazione dal neonato fratellino di Google toccano una grande varietà di discipline, da quelle tecnico-scientifiche a quelle umanistiche, ed includono tra le fonti un elevato numero di case editrici, biblioteche e archivi universitari, società professionali e siti Web.
Il portalone della ricerca spiega, in questa pagina , che i risultati vengono ordinati in base alla rilevanza che le parole ricercate hanno nel testo integrale di un articolo, ma anche in base all’autore, alla pubblicazione e alla frequenza con cui appaiono nell’intero catalogo.
Com’è nella tradizione di Google, il nuovo servizio è attualmente in beta e, pertanto, da considerarsi ancora in via di miglioramento. Per il momento la società non veicolerà nessuna forma di advertising nelle pagine di Google Scholar, ma è probabile che in futuro questo nuovo spazio possa attrarre gli investimenti di editori ed istituti accademici.