Roma – Vodafone ha preso atto delle lamentele e delle critiche che hanno fatto seguito al varo del suo servizio di trasferimento del credito da una ricarica ad un’altra “SOS Mi Ricarichi?” e ha deciso di modificarlo.
Come si ricorderà, in precedenza era possibile, e secondo molti è successo parecchie volte, riuscire a farsi ricaricare il cellulare anche da perfetti sconosciuti: ricevendo una richiesta di SOS, infatti, chi non controllava con attenzione il numero richiedente trasferiva da 2 ad 8 euro della propria ricarica, cedendo anche 1 o 2 euro a Vodafone per il servizio (vedi Prede facili di opzioncine ).
A seguito delle polemiche, Vodafone ha dapprima messo a punto un SMS con cui sospende l’SOS a chi lo utilizza “in modo anomalo” e ha ora deciso di andare un po’ più in là per proteggere i propri abbonati. In particolare non si potranno effettuare più di venti richieste di ricarica nel corso di un mese e in ogni caso non si potranno “incassare” più di cinque trasferimenti di ricarica. La novità più importante, però, è che l’utente che ha accettato il trasferimento qualora si accorga di averlo fatto per errore o verso un numero di sconosciuti potrà richiedere che l’operazione sia sospesa.
Ciò che non convince i più attenti, però, è il fatto che il servizio sia attivo di default e che spetti all’utente che non voglia essere disturbato dagli SOS chiedere la sua sospensione (occorre chiamare il 42070). La stessa Vodafone si riserva comunque il diritto di sospendere l’utenza a chi venisse ritenuto colpevole di abuso di richieste.