Hannover – Combina le funzionalità di un piccolo televisore LCD portatile per la TV digitale con quelle di un media player portatile e di un telefono cellulare. Il nuovo dispositivo, mostrato da Siemens al CeBIT, si basa su Linux ed è in grado di supportare il giovanissimo standard per la TV mobile DVB-H .
DVB-H, che sta per Digital Video Broadcast – Handhelds, è una tecnologia derivata dallo standard terrestre DVB-T e da quello satellitare DVB-S: rispetto a questi ultimi è stato studiato per funzionare su dispositivi con risorse hardware ridotte e per minimizzare i consumi.
Il nuovo dispositivo di Siemens, che ricorda da vicino un tradizionale personal video player, ha un generoso display LCD touch-screen con risoluzione di 640 x 480 pixel, altoparlanti stereo, uscita video e cuffie, e ricevitore integrato DVB-H.
In una dimostrazione, Siemens ha convertito il segnale DVB-S di un’emittente satellitare in un segnale DVB-H che veniva poi ricevuto e visualizzato sul proprio device Linux-based: la conversione introduceva all’incirca 5 secondi di ritardo nella ricezione del segnale.
Il televisorino portatile è in grado di elaborare il video in formato H.264, lo stesso utilizzato dallo standard DVB-H, e visualizzarlo con frame-rate pieno o parziale; è anche capace di registrare i programmi TV a orari prefissati e di riprodurre vari tipi di formati multimediali, incluso AVI e MP3.
Al momento non si conosco altri dettagli del nuovo gadget hi-tech di Siemens, incluso il tipo e la quantità di memoria utilizzata per archiviare i contenuti multimediali. Del resto quello presentato al CeBIT era soltanto un prototipo: la commercializzazione del TV-player potrebbe non avvenire prima del prossimo anno.
Non è la prima volta che Siemens mostra un dispositivo basato su Linux: lo scorso anno ha svelato una cam wireless UMTS che al suo interno contiene una speciale versione embedded del sistema operativo open source.