Roma – Sono molti gli utenti italiani che hanno notato come le tariffe ADSL nel nostro paese siano sensibilmente più alte che altrove ed è celebre il caso francese ma è ora ovvio che ad accorgersene non siano più soltanto utenti impazienti di tariffe migliori: il commissario europeo alla Società dell’Informazione Viviane Reding ha infatti chiesto che si trovi un nuovo equilibrio delle tariffe.
Reding ha fatto esplicito riferimento ai prezzi delle offerte all’ingrosso , ovvero quanto gli operatori dominanti di paesi come l’Italia, la Francia o la Germania fanno pagare agli altri operatori e provider l’accesso alle proprie infrastrutture per la fornitura di servizi come l’ADSL.
“Il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche – si legge in una nota diffusa ieri dalla Commissione – è distorto da variazioni sostanziali nei prezzi delle linee in affitto” che, invece, “dovrebbe riflettere il costo reale della loro fornitura”. Parole che contengono tra le righe un’accusa a quegli incumbent che sfruttano la loro posizione per far pagare ai propri clienti e concorrenti tariffe che li pongono in una situazione di mercato più difficile.
Reding ha sottolineato come “un prezzo concorrenziale per le linee in affitto espanderà la varietà (dell’offerta, ndr.) e porterà alla riduzione dei costi dei servizi delle comunicazioni elettroniche oggi a disposizione delle imprese e degli utenti finali nell’Unione Europea”.
Al momento alle belle parole, però, non segue un provvedimento o una indicazione precisa che possa determinare questa sorta di price cap . La Commissione ha infatti raccomandato alle Autorità nazionali garanti del settore di adottare formulazioni compatibili con la visione “europea”.
Il Commissario non ha voluto sollecitare i paesi membri a prendere una posizione più forte in termini di innovazione e in particolare di investimenti nella ricerca e nelle nuove tecnologie . Reding ha infatti spiegato come quasi metà di tutti i progetti presentati alla UE per finanziamenti dovranno essere cancellati per mancanza di fondi, e si è impegnata per aumentarli in modo sostanziale nel futuro.