Infostrada ritocca le semi flat

Infostrada ritocca le semi flat

La nuova Happy Free Day tenta di sfidare una delle tariffe di punta di Telecom Italia sul fronte della telefonia fissa. Ma le chiamate gratis... per sempre sono in realtà 400 minuti al mese
La nuova Happy Free Day tenta di sfidare una delle tariffe di punta di Telecom Italia sul fronte della telefonia fissa. Ma le chiamate gratis... per sempre sono in realtà 400 minuti al mese


Roma – Continua la lotta degli operatori alternativi a Telecom Italia che a colpi di nuove tariffe cercano di attirare i clienti del primo gestore italiano, puntando sulla stessa utenza che sceglierebbe la tariffa dell’incumbent Teleconomy Quando Vuoi .

L’ultima offerta arriva da Infostrada con la nuova tariffa Happy Free Day che promette di fare parlare in Italia “gratis e per sempre” tutti i giorni dalle 9 alle 18 a fronte di un canone mensile pari al costo del canone Telecom (che però si azzera scegliendo questa tariffa).

Se si va oltre il messaggio pubblicitario e si analizza a fondo la tariffa proposta, però, si scopre che nel canone mensile, equivalente a 14,57 euro, sono compresi 400 minuti di conversazione verso l’Italia nella fascia oraria 9-18 e che, una volta terminato il bonus dei 400 minuti, l’offerta prevede un addebito di 0,9 centesimi al minuto per le chiamate locali e di 9 centesimi al minuto per quelle nazionali, con uno scatto alla risposta di 95 centesimi.

L’offerta non include invece benefici per le chiamate verso cellulare, che prevedono un addebito di 15 centesimi per lo scatto alla risposta e un costo di 21 centesimi al minuto, indipendentemente dalla fascia oraria in cui si chiama. Benefici dei quali si potrebbe fruire se si decidesse di attivare l’opzione Noi2 Infostrada che consente, pagando un canone mensile di 2 euro e un costo di attivazione una tantum di 7 euro (gratuiti fino al 31 giugno), di sfruttare 500 minuti gratuiti di telefonate verso un solo numero di cellulare Wind, scelto in fase di attivazione. Nessun beneficio dunque per i numeri di cellulari non appartenenti alla famiglia, ormai quasi egiziana , di Wind.

Altro piccolo e non trascurabile particolare, il fatto che per i clienti non ancora raggiunti dal servizio di Infostrada è previsto il pagamento di un canone mensile aggiuntivo di 5 euro; ma per ora la copertura di Infostrada per l’accesso raggiunge quasi esclusivamente i grandi centri urbani con previsione di copertura totale in breve tempo (sono ad oggi 600 comuni).

L’offerta conclude così il ciclo di offerte “Happy free” attivabili sul proprio telefono fisso se si sceglie di sottoscrivere un contratto per abbandonare Telecom (e il suo canone) e accettare come operatore unico Infostrada; e ciò a cui punta Infostrada con questa tariffa è proprio l’utenza domestica insofferente del canone Telecom, alla quale al prezzo di circa 15 euro e senza altri costi aggiuntivi viene offerta la possibilità di fruire di una tariffa libera dal canone mantenendo il proprio numero e la possibilità di comparire nell’elenco telefonico.

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Pubblicato il
13 apr 2005
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