Roma – Tempi duri per l’ Autorità TLC qualora decidesse di lavorare a tutela dei diritti di operatori ed utenti: Tele2 infatti ha ancora una volta acceso i riflettori su una mossa di Telecom Italia che non sembra piacerle affatto e che a suo dire non conviene neppure agli utenti.
Il nodo della discordia è la lettera che Telecom Italia sta inviando a molti degli ex utenti che hanno scelto i servizi telefonici di uno degli altri operatori in circolazione attivando contestualmente la preselezione automatica , ovvero la possibilità di instradare tutte le chiamate direttamente sulla rete dell’operatore scelto, senza bisogno di inserire alcun codice operatore come accadeva invece nel passato.
Il problema segnalato da Tele2 è che in certi casi l’invio di questa missiva non sarebbe stato concordato con gli interessati, ma sarebbero più numerosi i casi di una lettera ben diversa da quella preannunciata dagli Uffici vendite di Telecom. Stando a Tele2, infatti, in molti casi questi avvertono l’utente che è necessario procedere ad una revisione di tutte le tariffe, canoni e noleggi e che per farlo è necessario firmare un modulo inviato a casa in un secondo momento. Il modulo, però, secondo Tele2 contiene in realtà la richiesta di disdetta della Preselezione Automatica senza alcun riferimento ai servizi sopra citati per i quali l’azienda richiederebbe l’aiuto del cliente; una piccola clausola recita testualmente “(…) si richiede la cancellazione della prestazione di preselezione automatica con l’operatore…”.
“Attenzione – recita il sito di Tele2 – se gli Uffici Vendite di Telecom Italia vi comunicano che per effettuare una revisione / “re-set” di tutte le tariffe, canoni, noleggi è necessario un certo modulo di richiesta, NON FIRMATE”.
La questione è calda, come dimostrano anche i dibattiti sui gruppi di discussione , dove in molti sembrano lamentare l’aumento delle bollette Telecom negli ultimi tempi a causa della cessazione del servizio di preselezione. Per ora Telecom non ha rilasciato comunicati ufficiali sulla questione.