Oslo – Lo aveva detto e non ha potuto tirarsi indietro da una promessa che suona anche come una scommessa: Jon von Tetzchner, CEO di Opera Software , da ore è ormai in acqua con l’obiettivo di raggiungere a nuoto le coste degli Stati Uniti, partendo da un fiordo norvegese.
La singolare iniziativa, a cui la celebre softwarehouse scandinava dedica uno speciale sul proprio sito, prevede un primo stop in Islanda dove il più intraprendente dei chief executive officer del settore riceverà assistenza e potrà riposarsi, prima di ripartire alla volta del Nuovo Mondo.
“Voglio ringraziare – ha fatto sapere Tetzchner in una nota pubblicata sul sito – ciascuno di quel milione e più di persone che ha scaricato Opera 8 negli ultimi giorni. Sono orgoglioso di dire che questo browser è nella storia di Opera quello che ha riscosso maggiore successo. Ho ricevuto molte richieste nel weekend che mi chiedevano se davvero avrei nuotato verso gli USA in caso di raggiungimento di quota un milione di download. Ammetto che la mia promessa è stata fondata più sulla gioia e l’entusiasmo che sulla mia abilità di nuotatore o la mia salute, ma farò di tutto per mantenerla”.
Ai reporter curiosi di capire fino a che punto il CEO dell’azienda intenda spingersi è stato spiegato che nella singolare avventuraTetzchner sarà seguito, a bordo di un canotto gonfiabile, da Eskil Siversten, direttore delle relazioni esterne dell’azienda. Non è un caso: Siverstein, a quanto pare, ha deciso di imbarcarsi “come atto di espiazione per aver reso pubblica la battuta del CEO”.
Entro oggi è previsto un nuovo aggiornamento sulla situazione e verrà comunicata la posizione di Tetzchner.