Firenze – E’ partito il conto alla rovescia per la due giorni che il 27 e il 28 maggio a Palazzo Vecchio nel capoluogo toscano vedrà ancora una volta alla ribalta il dibattito sulla data retention e gli approfondimenti sulle principali tecnologie studiate per tutelare la riservatezza.
Al convegno, qui il sito ufficiale, parteciperà tra gli altri anche Nick Mathewson , il padre di due dei più promettenti sistemi per la privacy in rete: Tor e Mixminion .
Come noto, si tratta di strumenti software liberi che garantiscono il mantenimento della privacy più assoluta durante la navigazione web e lo scambio di posta elettronica, e che sono già al centro di una serie di iniziative di hacker italiani, come l’ormai celebre Privacy Box .
In particolare, Mixminion rappresenta l’ultima generazione degli anonimous remailer mentre Tor viene presentato come “il più recente design Onion Routing”, ovvero un sistema pensato per impedire intercettazione o analisi del traffico di rete da parte di “occhi estranei”.
Non si tratterà di una presentazione esclusivamente tecnica – avvertono i promotori – ma si valuterà anche l’impatto sociale di tecnologie di questo genere, cercando di delineare il loro futuro sviluppo.
L’occasione sarà ghiotta anche per la consegna ufficiale dei Big Brothers Awards Italia 2005 con la partecipazione di Privacy International , l’organizzazione che ha lanciato l’iniziativa, tesa a “premiare” i peggiori esempi di demolizione della privacy.
Ai delegati del Progetto Winston Smith spetterà poi la presentazione della citata “Privacy Box” ma si parlerà anche del progetto “Open Privacy” di Firenze Tecnologia , di PGP e molto altro ancora.
L’intero programma con tutte le indicazioni per partecipare è qui