Thunderbird prepara la sfida a Outlook

Thunderbird prepara la sfida a Outlook

Un team di sviluppatori open source sta per rilasciare un'estensione di Thunderbird che si fonderà con l'interfaccia del client e vi aggiungerà funzionalità tipiche di Outlook
Un team di sviluppatori open source sta per rilasciare un'estensione di Thunderbird che si fonderà con l'interfaccia del client e vi aggiungerà funzionalità tipiche di Outlook


Roma – Ancora poche settimane e gli aficionado di Thunderbird potranno mettere le mani su una versione preliminare di Lightning , l’estensione che aggiungerà al noto programma di posta elettronica open source funzionalità di calendario, agenda e collaborazione.

Lightning conterrà ampie porzioni del codice di Calendar ma, a differenza di quest’ultimo, si integrerà profondamente con l’interfaccia di Thunderbird. Pur essendo anch’esso una estensione, Calendar è di fatto un componente autonomo che può essere “agganciato” ad altri prodotti di Mozilla Foundation , quali Firefox e Mozilla Suite. Di recente ne è stata rilasciata anche una versione stand-alone, Sunbird , destinata a divenire la base di codice di riferimento per l’intero progetto.

L’accoppiata Thundebird/Lightning potrebbe porsi come alternativa gratuita e leggera a MS Outlook . Almeno inizialmente le differenze fra i due prodotti, specie in termini di funzionalità, saranno sostanziali: la prima versione di Lightning includerà soltanto un insieme base di funzioni, quasi tutte derivate da Calendar, quali creazione di note e liste di cose da fare, gestione degli appuntamenti e dei contatti, pianificazione delle attività personali, automatizzazione dell’invio di inviti e notifiche, funzioni di ricerca integrate.

Per il momento chi cerca un diretto rivale open source di Outlook guarderà probabilmente ancora a prodotti come Evolution , di cui fra l’altro si attende a breve una versione per Windows , Remail , Chandler o Aethera .

In un intervento apparso su questo blog , il coordinatore del progetto Lightning, Mike Shaver , ha rivelato diversi nuovi dettagli sull’estensione e sui relativi tempi di sviluppo.

La prima release pubblica di Lightning arriverà a giugno o luglio e porterà il numero di versione 0.8: secondo Shaver questa sorta di “beta” includerà all’incirca l”80% delle funzionalità che si troveranno nella versione 1.0.

“Quanto tempo bisognerà aspettare tra il rilascio della 0.8 e della 1.0 dipende da un bel po’ di variabili indipendenti, tra cui la disponibilità di tempo, la gravità dei bug scovati dai nostri tester, e la pianificazione delle uscite di Thunderbird 1.1 e delle release seguenti”, ha spiegato Shaver, che ha tuttavia aggiunto come la speranza del team di sviluppo sia quella di rilasciare Lightning 1.0 entro la fine dell’anno .

Tra le funzionalità che mancheranno alle prime release di Lightning vi sarà la sincronizzazione con i dispositivi palmari , come PDA e smartphone ma, a quanto pare, almeno un paio di sviluppatori stanno già lavorando a questo aspetto: quando completa, la funzione di sync supporterà anche i calendari condivisi.

Il cuginetto di Calendar supporterà lo standard CalDAV , che lo renderà compatibile con un gran numero di server per la collaborazione, tra i quali il neonato e ambizioso Hula di Novell. Lightning supporterà anche i file iCal e ICS , questi ultimi sia locali che remoti (Webcal), mentre non fornirà alcun punto di contatto verso MS Exchange: questo potrebbe arrivare in futuro sotto forma di plug-in.

Shaver ha spiegato che l’ interfaccia utente di Lightning diverrà visibile solo quando necessario, ed apparirà nella parte centrale della finestra di Thunderbird: in questo modo si potrà ancora accedere a tutte le funzioni principali del client e ai suoi menù. L’unico componente dell’interfaccia di Lightning che sarà sempre visibile sarà l’ Agenda , che mostrerà un sommario con gli appuntamenti della giornata, del giorno dopo e del resto della settimana. Grazie alla stretta integrazione con Thunderbird, gli allarmi impostati in Lightning si attiveranno anche quando l’interfaccia del client è in “modalità e-mail”.

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Pubblicato il 18 mag 2005
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