Roma – Tra le prime applicazioni commerciali basate sul codice e la tecnologia open source di Firefox c’è SimoHealth , software sviluppato da un’omonima start-up americana per gestire le spese e i dati medici su base personale.
SimoHealth sfrutta il motore HTML del browser di Mozilla Foundation e la sua tecnologia d’interfaccia, nota come XUL : questo è un linguaggio di markup utilizzabile per creare interfacce utente basate sul web e cross-platform. Nonostante sia Firefox che XUL siano disponibili anche sulle piattaforme Unix/Linux, SimoHealth gira esclusivamente su Windows.
Il software permette di creare un record per ogni componente del nucleo familiare in cui è possibile registrare ogni spesa medica, tenere traccia di visite, interventi e ricette, determinare le spese deducibili dalle tasse e mantenere una lista generale dei medicinali conservati in casa con relativa scadenza e quantità. L’interfaccia del programma, molto simile a quella di un browser, permette di navigare fra le varie sezioni dell’applicazione in modo del tutto simile a come si farebbe con delle normali pagine web.
Mozilla Foundation sta investendo molte risorse nel fare della propria piattaforma applicativa e di sviluppo un prodotto appetibile anche per le aziende. L’intento è soprattutto quello di fornire a queste ultime strumenti e tecnologie con cui costruire applicazioni web-based e front-end ai dati aziendali.
“Applicazioni come SimoHealth dimostrano come Firefox, XUL e le tecnologie alla base del progetto Mozilla possano essere sfruttate in ambito business per costruire in tempi brevi e con pochissima spesa applicazioni flessibili e basate sugli standard del web”, ha affermato uno sviluppatore di Firefox sui newgroup.
Purtroppo, a differenza di Firefox, SimoHealth sarà a pagamento. Attualmente ne è stata rilasciata una versione beta che, fra circa un mese, dovrebbe lasciare il posto alla release definitiva. Gli sviluppatori del programma hanno detto di aver messo a disposizione di Mozilla Foundation tutte le migliorie apportate al codice Firefox, contribuendo altresì a correggere diversi bug.