MS: Windows più sicuro di Linux

MS: Windows più sicuro di Linux

Un recente studio commissionato dal big di Redmond ha messo a confronto la sicurezza di Windows e Linux nel settore dei server di database. Il risultato, secondo il rapporto, è che l'accoppiata Windows/SQL Server vince di misura
Un recente studio commissionato dal big di Redmond ha messo a confronto la sicurezza di Windows e Linux nel settore dei server di database. Il risultato, secondo il rapporto, è che l'accoppiata Windows/SQL Server vince di misura


Redmond (USA) – Microsoft è tornata sul caldissimo fronte del confronto tra la sicurezza di Windows e quella di Linux annunciando, durante una recente conferenza con i partner, i risultati di un recente studio sull’argomento commissionato alla società di analisi Security Innovation .

Fornendo un’estrema sintesi del rapporto, Mike Nash, corporate vice president of the Security Business e Technology Unit di Microsoft, ha affermato che i server di database che girano su Linux “hanno vulnerabilità significativamente più gravi e numerose se comparati a quelli su cui girano Windows Server 2003 e SQL Server 2000”.

Nello studio, scaricabile gratuitamente da qui , Security Innovation ha messo a confronto tre differenti soluzioni di database: Windows Server 2003 in accoppiata con SQL Server 2000 Service Pack 3; Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 3.0 con MySQL; e RHEL 3.0 con Oracle 10g. Prendendo in esame un arco di tempo di un anno, la società di analisi sostiene che le due soluzioni basate su Linux sono risultate di gran lunga le meno sicure: in particolare, lo studio riporta un totale di 63 vulnerabilità per il duo Windows/SQL Server, 116 vulnerabilità per quello RHEL/MySQL e 207 falle per l’accoppiata RHEL/Oracle.

Security Innovation sostiene di aver preso in considerazione anche la gravità dei problemi di sicurezza e il tempo medio che è trascorso dalla loro scoperta alla correzione (chiamato days of risk ): entrambi i fattori andrebbero ancora a vantaggio della piattaforma di Microsoft e, riguardo l’ultimo, Windows vincerebbe con 32 “days of risk” contro i 61,6 di RHEL e MySQL e i 38,7 di RHEL e Oracle.

Sebbene ammetta che lo studio è stato voluto e finanziato da Microsoft, la società di analisi americana afferma che “i risultati sono oggettivi” e che “il nostro scopo è fare analisi basati su fatti, non speculazioni”.

Di sicuro i difensori dell’open source avranno molto da controbattere. La prima critica che viene generalmente mossa a questo tipo di comparazioni è che mentre le distribuzioni Linux sono spesso costituite da moltissimi pacchetti software, pacchetti su cui vengono conteggiati i bug, Windows è maggiormente monolitico. Sta spesso agli amministratori di sistema selezionare i pacchetti software realmente necessari e personalizzare una distribuzione di Linux in base al ruolo che dovrà svolgere in rete.

Durante la conferenza tenuta presso il proprio quartier generale, Microsoft ha anche affermato che il Service Pack 2 ha reso Windows XP “15 volte più resistente ai virus”.

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Pubblicato il
12 lug 2005
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