USA, la prima gogna elettronica nazionale

USA, la prima gogna elettronica nazionale

L'amministrazione Bush risponde così alle pressioni dei movimenti dei genitori e delle famiglie: sarà più facile sapere se il proprio vicino, ovunque ci si trovi, sia mai stato condannato per reati sessuali
L'amministrazione Bush risponde così alle pressioni dei movimenti dei genitori e delle famiglie: sarà più facile sapere se il proprio vicino, ovunque ci si trovi, sia mai stato condannato per reati sessuali


Wasington (USA) – Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha lanciato un sito web che rende possibile l’accesso ad un database nazionale dei condannati per reati di natura sessuale – i cosiddetti sex offenders , una categoria molto ampia che racchiude molestatori così come pedofili. Si è così dato corpo all’idea di una gogna elettronica nazionale .

Era ormai nell’aria da un po’ di tempo il National Sex Offender Public Registry : Regina Schofield, una delle menti del progetto, spiega che d’ora in avanti “basterà compilare una semplice scheda per scoprire la verità su qualsiasi vicino, insegnante o collega”. Infatti per accedere al registro nazionale basta un qualsiasi browser per il web compatibile con i form .

Il sistema ha praticamente unificato gli archivi in possesso di molti stati, ed altri se ne aggiungeranno, ed ha reso più veloce e semplice la ricerca di nominativi – proprio come spiega Scott Adams, del National Alert Registry , un’agenzia privata che si appoggia ai database nazionali per effettuare rilevazioni sul territorio: “Ogni stato ha le sue norme e per esempio finora era molto difficile fare una ricerca che si estendesse dal Colorado fino alla Florida”.

La natura del servizio, stando a quanto promesso dai responsabili, è puramente preventiva : il numero di “reati sessuali”, secondo le statistiche ufficiali, cresce di anno in anno ed il registro pubblico telematico, secondo i promotori, potrebbe aiutare i cittadini ad avere un maggiore controllo della situazione. La privacy , garantiscono le autorità, è più o meno garantita da meccanismi che evitano la divulgazione selvaggia dei dati sensibili: il significato di queste affermazioni, tuttavia, rimane ancora ammantato dal mistero.

Registri di questo tipo, a livello statale, esistono già dagli anni ottanta e, secondo una direttiva federale, gli ex-detenuti debbono aggiornare obbligatoriamente i dati all’inizio di ogni anno. In tutti gli Stati Uniti sono diffuse sin dal 1986 delle speciali hot-line telefoniche che si appoggiano agli archivi statali per aiutare i cittadini, spesso di sesso femminile, che dubitano sull’affidabilità dei propri conoscenti: “Da adesso basterà un sito Internet e si potrà controllare la vera identità di chi ci sta attorno, con un raggio d’azione che va da una costa all’altra”, conclude la Schofield. Il fenomeno delle gogne elettronico è ormai ben radicato .

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
26 lug 2005
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