Roma – Il bug scoperto pochi giorni fa nel firmware 2.00 della PlayStation Portable (PSP) può essere sfruttato, come molti avevano intuito subito, per effettuare il downgrade dello stesso firmware e aggirare tutte le protezioni recentemente aggiunte da Sony.
Come si ricorderà, la falla del nuovo firmware può essere sfruttata attraverso l’utilizzo di due immagini, una in formato PNG e l’altra in formato TIFF, contenenti alcune righe di codice in grado di innescare un errore di buffer overflow. Con questo metodo è possibile eseguire al massimo 64 KB di codice, sufficienti per acquisire il controllo della console.
Seguendo le istruzioni disponibili su diversi siti e forum, al riavvio successivo la PSP riconoscerà la versione precedente del firmware come se fosse un upgrade (in condizioni normali la console riporterebbe che il firmware presente è più aggiornato), e sarà così possibile procedere al downgrade . In altre parole, sarà possibile sostituire il firmware 2.00 con la vecchia versione 1.50, l’ultima che rende possibile l’utilizzo di codice sprovvisto di firma digitale (unsigned): ciò consente di far girare qualsiasi tipo di programma amatoriale, compresi emulatori e giochi “fatti in casa”.
Il downgrade del firmware consente altresì di eseguire i cosiddetti loader , o UMD Emulator , utilizzati per l’avvio di giochi in formato ISO archiviati sulla Memory Stick.
Sony aveva dichiarato guerra alla pirateria sin dall’introduzione della PSP, ed ogni versione del firmware finora rilasciata conteneva i fix per le falle scoperte fino a quel momento, oltre ad una serie di migliorie.
Le PSP europee, di fabbrica, sono già dotate del firmware 1.52, al momento certamente il più robusto: per le versioni 1.51 e 1.52, infatti, non sono ancora stati scoperti dei bug che consentano l’esecuzione di codice non firmato.
Sono molti gli utenti europei che hanno effettuato l’upgrade alla tanto agognata versione 2.00, rilasciata da Sony poco prima del debutto della versione europea a settembre. Le novità offerte dall’upgrade sono la compatibilità con nuovi formati audio e video (MP4 AAC, Wav, MP4 AVC), la possibilità di visualizzare immagini TIFF, GIF e BMP e di scambiarle tra due PSP, la possibilità di cambiare lo sfondo, il supporto al protocollo di sicurezza wireless WPA-PSK e un browser web ufficiale, con tanto di compatibilità HTML 4.01.
Il prossimo passo di Sony sarà sicuramente quello di rilasciare un firmware 2.00 revisionato e, per costringere gli utenti ad aggiornare le proprie console, lo renderà probabilmente indipsensabile per far partire tutti gli UMD di nuova uscita, inoltre lo includerà in tutti i nuovi giochi. Ma per gli utenti più smaliziati questi potrebbero rivelarsi ostacoli di poco conto.
Giovanni Fedele