Roma – Wikipedia guadagna galloni ogni giorno di più nella “websfera” e ora lo fa “a spese” di una delle più importanti enciclopedie del mondo. Una sorta di “servizio pubblico” che mette al centro l’Enciclopedia Britannica e che rende la creatura di Jimmy Wales, intervistato su queste pagine lo scorso luglio , degna di ulteriore attenzione .
La ” Britannica ” – che per la cronaca, in versione cartacea, costa scontata 1.295 dollari – ha ormai una sua pagina Web speciale su Wikipedia dove vengono elencati gli errori che contiene. Ovviamente gli stessi che sono presenti anche sulla versione Web del colosso.
Giocando a “cerca l’errore” ci si imbatte in più materie: una selezione che comprende inesattezze nei capitoli di storia, matematica, scienza, linguistica etc. Errata, ad esempio, la definizione di hip-hop, che fa qualche confusione con il rap; così come quella del fantomatico nome di battesimo di Frank Zappa, ribattezzato per l’occasione Francis.
Ma ci sono errori più grossolani e importanti, soprattutto legati alla matematica e alla scienza – definizioni per addetti ai lavori. Insomma il progetto Wikipedia sembra dimostrare di avere una marcia in più, non solo perché è il frutto di un lavoro collaborativo senza precedenti ma anche perché dimostra come migliaia di persone ogni giorno possano garantire un ottimo livello di realizzazione, correzioni in tempo reale e dinamicità che ad una enciclopedia classica, per quanto autorevole, mancano del tutto.
Dario d’Elia