Francoforte (Germania) – Un team di ricercatori tedeschi dell’ Università di Chemnitz , in Germania, ha messo a punto una tecnica che consente di stampare circuiti elettronici su una grande varietà di materiali flessibili e molto sottili, come carta, cartone e fogli di plastica. Ma la vera novità, secondo gli scienziati tedeschi, sta nel fatto che sarà finalmente possibile stampare circuiti avvalendosi di tecnologie di produzione in serie simili a quelle oggi utilizzate per la stampa dei giornali.
Utilizzando speciali rotative, la nuova tecnologia consente di stampare circuiti alla velocità di quasi 1 metro al secondo: se nel mondo tipografico tale velocità è assai modesta, i ricercatori assicurano che in quello dell’elettronica rappresenta un grande salto in avanti.
Tra le prime applicazioni pratiche di questa tecnologia, alcune delle quali mostrate alla recente fiera Plastics Electronics di Francoforte, vi sono cartine topografiche elettroniche, tastiere stampate su cartone, biglietti ed etichette intelligenti: tutti prodotti che oggi, dal punto di vista economico, sarebbe impraticabile produrre in serie.
Per il momento, l’Institute for Print and Media Technology dell’Università di Chemnitz è riuscito a stampare un oscillatore ad anello, uno dei componenti base con cui creare circuiti più complessi e generare un segnale di clock.
I primi circuiti stampati con la tecnica messa a punto dall’istituto tedesco verranno commercializzati dalla società Printed Systems , una start-up a cui partecipano BASF e il colosso americano Lucent Bell Labs. Sul sito di Printed Systems è possibile reperire informazioni in inglese sia sulla tecnologia di stampa che sulle relative applicazioni.