Pedoporno, confessa a causa di un worm

Pedoporno, confessa a causa di un worm

Clamoroso episodio in Germania: un utente riceve una delle mail fasulle confezionate dal diffusissimo worm Sober e si consegna alle autorità. Sul suo PC foto di pornografia infantile
Clamoroso episodio in Germania: un utente riceve una delle mail fasulle confezionate dal diffusissimo worm Sober e si consegna alle autorità. Sul suo PC foto di pornografia infantile


Berlino – La scarsa conoscenza del proprio sistema operativo e del problema dei worm che circolano in gran copia ha spinto un utente tedesco a consegnarsi alla polizia, svelando le proprie attività illegali quale fruitore di immagini di pornografia infantile.

L’episodio, che viene ripreso da Reuters , è facilmente spiegabile con l’arrivo nella mailbox dell’utente di una delle numerose varianti di Sober , insidioso e diffuso worm per Windows che ha la caratteristica di mascherarsi in email che spesso sembrano inviate dall’autorità giudiziaria.

Una di queste email, in cui apparentemente le forze dell’ordine gli rivelavano di aver scoperto le sue attività illegali, ha spinto l’uomo a consegnarsi alla polizia. L’utente, un uomo di 20anni, ha dichiarato all’ufficio della polizia criminale di essersi consegnato dopo aver ricevuto l’email. Sul suo computer sono stati trovati diversi materiali a sfondo pedopornografico.

“Quanto successo – ha dichiarato ironicamente un portavoce delle forze dell’ordine di Paderborn – mostra che non sempre i worm informatici sono distruttivi. Qui ci hanno aiutato a scoprire un crimine che altrimenti sarebbe probabilmente rimasto sconosciuto”.

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Pubblicato il 21 dic 2005
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