Taiwan uccide il mercato dei CRT

Taiwan uccide il mercato dei CRT

Una nuova normativa varata dal Governo di Taipei potrebbe accelerare sensibilmente la morte dei televisori a tubo catodico avvantaggiando invece quelli con schermo LCD o al plasma
Una nuova normativa varata dal Governo di Taipei potrebbe accelerare sensibilmente la morte dei televisori a tubo catodico avvantaggiando invece quelli con schermo LCD o al plasma


Taipei (Taiwan) – Con una normativa che potrebbe dare una forte spinta al mercato dei televisori LCD e al plasma, il Governo taiwanese ha decretato che dal prossimo anno tutti i televisori con schermo pari o superiore a 29 pollici dovranno obbligatoriamente integrare un sintonizzatore per la TV digitale .

Sebbene il primo scopo di tale legge sia quello di accelerare la migrazione del Paese verso la TV digitale terrestre, tra le conseguenze potrebbe anche esserci la rapida “estinzione” dei tradizionali televisori a tubo catodico (CRT). Il motivo, secondo quanto spiegato da DigiTimes.com , sta nel fatto che buona parte dei produttori di TV LCD e al plasma riesce ad aggirare la tassa locale del 13% facendo rientrare i propri prodotti nella categoria dei display di grande dimensione destinati all’intrattenimento: questo tipo di display non può integrare un sintonizzatore TV, ma gli acquirenti possono comprare un decoder separato, se ancora non lo possiedono, per poche decine di euro.

Al contrario, i produttori di televisori CRT non possono né aggirare l’imposta governativa né vendere modelli a grande schermo privi di sintonizzatore digitale: questa situazione assottiglia sensibilmente la differenza di costo che fino ad oggi avvantaggiava i prodotti basati sulla tecnologia CRT.

“Con la caduta dei prezzi dei televisori a schermo piatto, la nuova normativa presto estrometterà i produttori di CRT dal segmento dei display di grande dimensione”, scrive DigiTimes.

La decisione del Governo di Taipei ha sollevato le proteste dei produttori di televisori CRT, ma gli analisti hanno gettato acqua sul fuoco: a loro dire, infatti, è ormai impossibile cambiare o frenare il trend del mercato . Secondo alcune stime, a Taiwan quest’anno il numero dei televisori LCD e al plasma è destinato a crescere del 160%, arrivando a rappresentare, il prossimo anno, la metà dei televisori venduti sull’isola.

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Pubblicato il
22 dic 2005
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