Roma – È trascorso quasi un mese e mezzo dal rilascio di Firefox 1.5 , e ora Mozilla Foundation ha messo in libertà l’omonima release del suo uccellino viaggiatore, Thunderbird.
Parente stretto di Firefox, con cui condivide l’interfaccia XUL e il motore di rendering delle pagine web, Thunderbird è un programma di posta elettronica open source e gratuito che si ispira, nell’interfaccia grafica e nella semplicità d’uso, al popolarissimo Outlook Express di Microsoft. Ma se la versione 1.0 del software forniva poco di più rispetto a quanto già offerto dal noto rivale gratuito, la versione 1.5 fa di Thunderbird un’applicazione decisamente più completa e ambiziosa , capace di sfidare da vicino mostri sacri come Eudora.
Thunderbird 1.5 ha il compito di colmare le molte lacune della versione 1.0.x (v. scheda Download ) e, ancor più importante, di risolvere tutti i passati problemi di affidabilità e performance . E così, prima di parlare delle novità funzionali, i vecchi utenti saranno lieti di apprendere che Thunderbird 1.5 non presenta più quei fastidiosissimi blocchi che talvolta impedivano l’accesso ad una o più cartelle della mailbox con il famigerato messaggio (nella versione inglese) “this folder is being processed”; inoltre la funzionalità antispam ora funziona correttamente anche in presenza di un elevato numero di nuovi messaggi ricevuti (mentre in precedenza spesso accadeva che il programma contrassegnava correttamente le e-mail spammatorie ma poi non le spostava nella cartella Spam).
Con la nuova versione di Thunderbird gli sviluppatori affermano poi di aver migliorato la gestione della memoria , ottimizzandone il consumo, e di aver sensibilmente potenziato il motore di ricerca, che oltre ad integrare più funzionalità e salvare anche i risultati delle ricerche effettuate su più account, è ora in grado di fornire risultati più attendibili. Sono stati inoltre limati il sistema dei filtri, ora più completo e razionale, e il supporto ai feed RSS.
Il nuovo Thunderbird condivide con l’ultima release di Firefox il più avanzato sistema di aggiornamento automatico , ora capace di notificare gli update in modo più efficace e di scaricare patch e aggiornamenti incrementali (che possono essere di poche centinaia di kilobyte). Tra le altre novità importanti c’è il correttore ortografico in tempo reale (anche con dizionario italiano), una protezione integrata contro le e-mail truffaldine (phishing), la possibilità di cancellare gli allegati dai messaggi (ad esempio per risparmiare spazio), la gestione dei podcast , e il salvataggio automatico nella cartella Bozze delle e-mail in composizione (così da scongiurare, in caso di crash improvvisi, la perdita di quanto scritto fino a quel momento). Molto comoda, infine, la nuova funzione di autocompletamento degli indirizzi e-mail che, tra nomi di rubrica simili o uguali, propone sempre l’indirizzo e-mail più utilizzato di recente.
Tra le migliorie riservate agli utenti più esperti vi sono il supporto al protocollo di autenticazione Kerberos, l’integrazione con i filtri antispam lato server, più avanzate funzionalità per la gestione dei server SMTP, e un più nutrito numero di funzioni dedicate alla sicurezza, alla privacy e alla gestione delle password.
Tra le cose che gli sviluppatori non hanno fatto in tempo ad implementare in Thunderbird 1.5 vi sono i tab, una funzionalità ispirata alle schede di Firefox che dovrebbe entrare a far parte della prossima major release. Mancano poi, anche se non fanno strettamente parte di un client e-mail, funzionalità integrate di calendario e agenda: a queste sta tuttavia lavorando in sordina il progetto Lightning .
Un elenco sintetico delle novità di Thunderbird 1.5 si trova qui , mentre un elenco più dettagliato è stato pubblicato sul blog degli sviluppatori del programma.
La versione italiana di Thunderbird 1.5 può essere scaricata per Linux, Windows e Mac OS X da Mozilla.com o Mozilla-Europe.org .
Per la prossima major release di Thunderbird, la 2.0, bisognerà attendere circa sei mesi. La 3.0 dovrebbe invece arrivare all’inizio del 2007.