In orbita una palla da golf

In orbita una palla da golf

La scaglierà un astronauta russo per conto di uno sponsor, e lo farà fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale. No, la palla non colpirà i pannelli solari da 100 milioni di dollari
La scaglierà un astronauta russo per conto di uno sponsor, e lo farà fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale. No, la palla non colpirà i pannelli solari da 100 milioni di dollari


Cape Canaveral (USA) – Sta per succedere qualcosa di veramente particolare nella, anzi sulla Stazione Spaziale Internazionale. E’ infatti giunta conferma dalla società “Element 21 Golf Co.” del via libera dato dall’Agenzia spaziale russa ad un singolare evento: un astronauta di Mosca si esibirà in un colpo fin qui mai visto nello spazio, un colpo generalmente riservato a chi frequenta i campi da golf. Durante una “passeggiata spaziale”, con numerose telecamere puntate, un astronauta scaglierà una palla da golf in orbita.

L’idea è parte di un progetto dai contorni piuttosto seri ed infarcito di pubblicità. L’Agenzia russa ha infatti stretto un lucroso contratto con l’azienda, che ha fatto costruire una speciale piattaforma per la Stazione, capace di ancorarsi ad essa e di tenere in posizione la specialissima palla da golf fino a quando la mazza dell’astronauta Pavel Vinogradov non la scaglierà in orbita.

Il tutto, secondo gli esperti, non è privo di rischi, ma dall’Agenzia spaziale spiegano di aver calcolato con estrema accuratezza non solo la posizione che dovrà avere la piattaforma ma anche la traiettoria di lancio: il timore che possa impattare con i meccanismi più delicati della Stazione stessa, o distruggere pannelli solari da 100 milioni di dollari, sarebbe dunque fuori luogo.

Ma non è finita qui. Una volta in orbita, la palla, dotata di una serie di impianti di telecomunicazione, verrà seguita passo passo e il suo segnale potrà essere ricevuto anche dagli appassionati dal sito dedicato mentre le riprese del tiro saranno utilizzate per le pubblicità televisive.

La società di produzione di mazze e palle da golf che sponsorizza l’evento ha dichiarato che la palla dovrebbe rimanere in orbita almeno per tre anni, forse per quattro, e che dunque si tratterà del più lungo lancio di palla da golf mai effettuato.

La NASA ha confermato di essere al corrente del progetto e ha dichiarato che i propri tecnici sono al lavoro per studiarlo in ogni parte, affinché non accadano incidenti.

Alcune preoccupazioni rimangono: prima di bruciare nel rientro nell’atmosfera, per un periodo appunto piuttosto lungo, la palla entrerà a far parte di quei rifiuti orbitali che già oggi mettono in serio pericolo le missioni spaziali. Microscopici oggetti in orbita viaggiano infatti a velocità estremamente elevate e, se colpissero un mezzo spaziale o la stessa Stazione, potrebbero rivelarsi assai pericolosi. Secondo la NASA, la Stazione già oggi ha una possibilità su 200 di essere colpita da uno di questi oggetti nel corso della propria vita operativa. Molti di questi oggetti, ma non tutti, sono “mappati” e seguiti nella loro “vita orbitante” da una speciale task force.

A giustificare l’operazione, evidentemente, la necessità crescente per l’Agenzia spaziale russa di trovare nuovi fondi per alimentare i propri programmi di ricerca.

L’evento dovrebbe avere luogo il prossimo luglio.

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Pubblicato il
1 mar 2006
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