Roma – Segnalazioni giunte in redazione ed una certa commozione che si legge in qualche post qua e là sulla rete indicano che nel corso del recente CeBIT, la maggiore fiera tecnologica d’Europa, un pezzo di cuore ai visitatori lo ha strappato un nome che vuole tornare a contare dopo aver segnato gli anni rampanti dell’informatica di massa: Commodore.
La presenza al CeBIT di uno stand Commodore non significa il ritorno di un’azienda che non esiste più, come noto il marchio è da tempo nelle mani di altri , ma è comprensibile che susciti una notevole emozione in chi ha mosso i suoi primi passi “informatici” sulle tastiere dei vari Vic-20, C64 e via dicendo.
E lo sapevano bene i promotori di quella presenza al CeBIT che, come si può riportare su una delle foto giunte in redazione ( grazie Andrea B.!! ), hanno posto in esposizione non solo gli ultimi prodotti che arriveranno sul mercato con lo storico marchio ma anche alcuni dei dispositivi che lo hanno reso noto, anzi notissimo, in mezzo mondo.
Catturati dalle emozioni, alcuni partecipanti al CeBIT hanno parlato di ritorno del Commodore e sebbene non si tratti di nuove edizioni di macchine che hanno reso grande quel nome, di certo ora Commodore significa nuovi prodotti.
La società che oggi porta quella denominazione, qui il sito ufficiale, ha infatti presentato al CeBIT una serie di gadget e singolari dispositivi ai quali ora affida il celeberrimo marchio.
Si tratta di cose come il Commodore Media Tower, una sorta di “hub” che sarà piazzato in luoghi ad accesso pubblico, come stazioni e aeroporti, che consentirà di accedere al download di contenuti multimediali di varia natura, dalla musica alle suonerie passando per giochi per smartphone ed altro ancora.
Ma ci sono anche il Commodore Media Box, varie forme e tipologie di dispositivi, player portatili (nella foto qui sopra un player mp3 da 20 gigabyte) e cose curiose, come il navigatore “intelligente”… Tutti dispositivi che dovrebbero arrivare sul mercato europeo già dalla primavera. Si parla di maggio.